Il Movimento 5 Stelle di Montesilvano rileva come oramai una famiglia su 2 ha un animale domestico in casa.
Montesilvano non ha ancora un rifugio pubblico come invece la Legge prevede, ma
detiene i propri cani in canili privati convenzionati «l’intera cittadinanza per ogni cane
detenuto dal Comune spende circa 10 euro al giorno, -commenta il capogruppo pentastellato Anelli- per non parlare delle spese della
ASL ( che si occupa degli accalappiamenti, sterilizzazioni e pronto soccorso).
Si legga a
tal proposito la Delibera Dirigenziale n°868 a firma del Dirigente Melchiorre.
Proponiamo all’Attuale Amministrazione innanzitutto di dotare la Polizia Locale di lettori di
microchip e iniziare con i controlli sul territorio, di far rispettare l’obbligo d’iscrizione dei
cani all’anagrafe canina e di realizzare un canile pubblico, tutti punti che la Legge prevede
e per cui la nostra città è già fuori regola».
I pentastellati ora propongono all’attuale Amministrazione Comunale di contrastare l’abbandono
degli animali domestici che ricordano è un reato penale, dando luogo ad iniziative per
incentivare le adozioni operando anche con associazioni animaliste, di concedere
un’agevolazione sul pagamento delle tassa comunali attraverso un bonus consegnato nel
primo anno per chi adotterà un cane dal canile, a seguito di controlli pre e post affido, di
aprire una pagina per gli appelli di adozioni sul sito del Comune, di istituire un Ufficio per
la Tutela degli Animali e di prevenzione del randagismo.
«Non devono essere inoltre dimenticati anche i gatti e le numerose persone che li
accudiscono -scrive il capogrupo 5 stelle- con controlli e regolamentazione delle colonie feline con conseguente
sterilizzazione, ricordando che il Sindaco è il proprietario di ogni cane o gatto
randagio.
Possibile che per aiutare il canile debbano muoversi i cittadini anziché l’amministrazione?
Per quale ragione non si sono mai interessati minimamente del canile di Montesilvano?
Eppure, grazie alla Signora Bellini, abbiamo sconfitto il randagismo a Montesilvano.
Un minimo di gratitudine sarebbe auspicabile».