«E’ uno scempio che una tale operazione passi inosservata. Il motivo sembra quello di allargare i
marciapiedi». Ha commentato Anelli, sul marciapiedi già ieri l’assessore ai LL.PP. Valter Cozzi annunciando l’avvio dei lavori scriveva:
«stiamo valutando una pavimentazione particolare per i marciapiedi, adeguata al contesto urbano che caratterizza la parte alta della città».
Nell’ordinanza di abbattimento rileva Anelli, non sono stati previsti nuovi alberi da ripiantare in loco. Ma nella nota di ieri, Cozzi non riferendosi all’ordinanza aveva preso un impegno dichiarando «Completati gli interventi, che dovranno essere eseguiti entro circa due mesi, provvederemo anche alla piantumazione di nuovi alberi lungo tutto il viale».
Ma lo scempio al di là del marciapiede e di nuove piante da sistemare in futuro resta, e il M5S si chiede se l’abbattimento di quelle antiche piante sia stato autorizzato «La forestale non
dovrebbe dare il proprio placet per abbattere alberi tanto grandi ed importanti? -chiede Anelli – Ma hanno pensato di
informare i residenti che si stanno opponendo a questo smantellamento di pini tanto importanti?
Con quanta noncuranza si abbattono gli alberi, come se loro fossero padroni del mondo!».
Il Movimento 5 stelle poi sottolinea come questo sia uno dei primi interventi
dell’amministrazione Maragno con un costo che si aggira sui 30.000€. «Ma è possibile che
l’amministrazione ponga l’accento sempre e solo sul Colle?
A Montesilvano colle il Sindaco abita
ed ha fatto una sfrenata campagna elettorale.
Inoltre, stanno rifacendo i marciapiedi nella strada dove
c’è il Centro Sociale di Montesilvano Colle, grande bacino di voti di tutti coloro che si sono candidati al
Colle.
Ma questa sarebbe la politica 2.0 di questa amministrazione? Un nostalgico ritorno al passato».
Anelli ricorda poi come Montesilvano prima che di questi lavori, necessiti di interventi in altre zone «ad esempio Via Martiri di Belfiore abbandonata
da decenni, oppure all’ormai dimenticata Via Saragat, o peggio ancora la Riviera di Montesilvano.
Questa è un’amministrazione che senza programmazione vive alla giornata. Essendo ormai palese
l’incapacità di questa amministrazione, -conclude Anelli- non sarebbe ora di fare i bagagli e tornare a casa? Questa città
ha bisogno di veri amministratori!».