Su invito di Tito Viola presidente dell’Università della LIBEReTA’ che ha svolto le funzioni di moderatore ha
preso la parola il Sindaco Rocco D’Alfonso che, dopo aver ringraziato gli organizzatori ed i presenti, ha
sottolineato l’impegno concreto dell’Amministrazione Comunale sia per ottenere in comodato il Bosco
stesso, sia per avere in futuro la disponibilità anche dello stupendo edificio da parte della Regione Abruzzo.
«L’obiettivo sperato- ha ribadito il Sindaco- è quello di creare un polo culturale insediando a Palazzo
Caracciolo sia la biblioteca e gli uffici dell’Agenzia di Promozione Culturale sia le associazioni di settore».
Sugli obiettivi delineati dal Primo cittadino sono mancati i commenti degli Assessori Regionali Mazzocca e Di Matteo che non sono riusciti ad essere presenti oggi per impegni sopraggiunti.
Dopo l’intervento del sindaco è seguita l’esposizione dell’Arch. Daniele Toppeta che ha ricordato un dettagliato lavoro di
ricerca su Bosco Caracciolo coordinato dalla Dr.ssa Caterina Artese, lo studio commissionato dalla Comunità
Montana Vestina e realizzato dalla Coop. Cogecstre nel 1996 oggi potrebbe rivelarsi prezioso diventando insieme ad altri
contributi, la base per interventi futuri utili alla conservazione evalorizzazione del bosco stesso.
«La prospettiva- ha commentato Toppeta- come già richiesto alla Regione Abruzzo dalla Giunta Comunale, è
l’istituzione di un Parco Sociale a bosco Caracciolo, una nuova tipologia di area protetta che permetterà uno
sviluppo ed una fruizione che va oltre gli aspetti naturalistici.
A breve termine invece siamo propensi ad una
gestione provvisoria con le tre associazioni che hanno organizzato questa manifestazione ovvero Italia
Nostra, Fai e Liberetà».
Ha preso poi la parola l’Arch. Antonio di Vincenzo, presidente di Italia Nostra, che ha coinvolto il pubblico con la
relazione dal titolo “ Il Palazzo Caracciolo già De Simone e il suo Parco†lavoro che ha visto già una
pubblicazione sul tema.
Gli ultimi tre interventi sono stati del paesaggista Alberto Colazzilli, presidente CONALPA, che ha illustrato
le qualità e problematiche ambientali del ,della Responsabile Provinciale del FAI Rosaria Chicchirichi Morra
e del Capogruppo FAI di Penne Arch. Fabio Di Simone che hanno che hanno relazionato sulle attività
associative ed in particolare sull’impegno dimostrato per Bosco Caracciolo.
La conclusione del convegno è poi culminata con la proiezione del
filmato di Antonio d’Angelo “ Un Bosco in città†prima della quale i partecipanti si sono ristorati con un aperitivo servito nello splendido cortile esterno .