Il Coordinamento nazionale No triv e il Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua fanno sapere che le attività di prospezione saranno effettuate con la tecnica dell’air-gun.
Qui tutte le informazioni http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Info/428 nella foto pubblichiamo la mappa con le aree coinvolte e il Decreto.
Le associazioni in una nota esprimono la loro indignazione per l’approvazione da parte del Ministero dell’Ambiente di questo progetto e chiedono alle regioni, alcune delle quali, riferiscono gli ambientalisti, avevano espresso parere negativo (Marche, Abruzzo e Puglia), di impugnare il provvedimento.
«Ricordiamo che questo intervento di prospezione per la ricerca di idrocarburi prevede l’uso intensivo su larga scala dell’air-gun, -scrivono i No triv e il Forum Abruzzese H2o- la tecnica che ha un impatto sui cetacei e sui pesci, come acclarato da ricerche scientifiche di livello internazionale.
Guarda caso l’approvazione del Decreto avviene ad un mese dal diktat di Renzi che ha preteso l’esclusione dell’air-gun dal disegno di legge “ecoreati†dopo le pressioni di Confindustria; un vero regalo per i petrolieri i cui effetti si vedono oggi.
E’ l’ennesima conferma della volontà del Governo di avviare verso la deriva petrolifera l’intero Adriatico che è uno tra i mari più fragili e vulnerabili dal punto di vista ambientale. Riteniamo che sia indispensabile un’azione comune tra tutte le comunità della fascia Adriatica per scongiurare tutto ciò e costringere il Governo a cambiare strada e abbandonare la corsa agli idrocarburi anche in considerazione del drammatico cambiamento climatico in atto».
IL DOCUMENTO DI COMPATIBILITA’