Acque balneabili, quindi, ma per effetto di una normativa comunitaria e nazionale che impone la conferma per almeno due campionamenti successivi al dato negativo, rimane d’obbligo l’emissione da parte del sindaco della relativa Ordinanza di divieto di balneazione.
«Come ho sempre sostenuto ed in linea con i dati degli ultimi anni, -commenta il vice sindaco- il mare di Pescara gode di ottima salute, è accogliente per quanti sceglieranno la nostra cittadina per trascorrere le proprie vacanze estive e godere anche di un salutare tuffo nelle nostre acque».
Il dato ultimo comunicato dall’ARTA quindi riporta la necessaria serenità ai pescaresi sia pure mitigata dai provvedimenti ancora limitativi per alcune zone per via del disposto legislativo.
«L’instabilità del dato è da ricondurre, come ci viene segnalato da più parti, ad elementi sporadici e imprevedibili -fa sapere Del Vecchio- di cui ancora il nostro fiume soffre e di certo è da escludersi oggi ogni riferimento ai problemi inerenti la condotta dell’Aca che nel mese di aprile è stata oggetto del collasso per le vicende legate al crollo del tratto di asse attrezzato.
Siamo più che fiduciosi che al prossimo campionamento anche questo ultimo scoglio sarà superato e ci condurrà, in via definitiva ad una stagione all’insegna della migliore qualità ed ospitalità».