L’inaugurazione è fissata per domani 30 maggio alle ore 18:00 presso il Foyer del Teatro Marrucino di
Chieti in Via Cesare De Lollis 1 alla presenza dell’artista stessa.
“Nudi come la terra, ritagli dell’immagine del proprio corpo in modo che il corpo non si presenti mai tutto
intero, un oggetto, una figura che si staglia rispetto a un luogo, ambiente, spazio.
Il corpo diventa così lo spazio, esattamente come le terre alle quali viene associato, terre vissute e riportate
dalla propria memoria alla presenza, attualità del corpo, l’identificazione fra corpo e “terra†intesa come
luogo naturale risulta in questo modo totale, non si tratta di una metafora ma di una identità, coincidenza.
I capezzoli, le labbra, gli occhi, i dettagli giacciono e sbucano su questa terra reinventata come figure in uno
spazio, anfratti o fiori o frutti, mentre il corpo è pianura valle o collina.
I colori perdono l’identità associativa, descrittiva del corpo e diventano quelli della notte, del tramonto,
dell’alba o dei meriggi assolati.
La stesura è liquida, scivola senza sosta sulle superfici, i colori sfumano o si stemperano o fondono l’uno
nell’altro, trovando punti nei quali si raggrumano per costruire punti di riferimento ai percorsi dello sguardo
che dopo brevi soste torna a circolare instancabile in un moto continuoâ€.
Francesco Amadori
(in arte Midnightoclock)
Alessandra John Finocchio nasce a Pescara nel 1970 e qui si diploma presso il Liceo Artistico Misticoni.
Frequenta la facoltà di Architettura, per poi iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Urbino e diplomarsi
presso l’Accademia di Roma nel 1996 con il Prof. Gaetano Castelli.
L’anno successivo si specializza all’Asc in Scenografia cinematografica.
Già durante gli anni dell’Accademia ha le prime esperienze lavorative alla Stagione Lirica dello Sferisterio di
Macerata e contemporaneamente partecipa a mostre collettive e concorsi di pittura e fotografia, sue
grandi passioni, tra l’Abruzzo, le Marche e il Lazio.