giovedì , 21 Novembre 2024

A Civitella Casanova il parroco annulla la secolare processione della festa di Pentecoste

I fedeli hanno aspettato a lungo ma, inutilmente. Eppure i civitellesi si erano preparati a dovere per questa che è una delle solennità più sentite dalla comunità religiose del luogo. Era tutto pronto: i portantini in costume, le candele accese, le autorità civili e militari presenti, le strade decorate a festa, i balconi adorni delle più bei tessuti di famiglia e i ragazzi pronti a lasciar cadere nuvole di fiori al passaggio del corteo con la statua ma, senza dare alcuna giustificazione ufficiale o credibile, il parroco ha rimandato al 24 giugno ciò che rimaneva da compiere per terminare le solennità in onore della Madonna delle Grazie, iniziate la sera della domenica di Pentecoste.
Un atto che ha scosso gli animi di molti, perché non si è mai verificato nella storia di Civitella Casanova che venisse meno la tradizionale e secolare processione, svoltasi in passato anche con condizioni meteorologiche proibitive. In molti, ad esempio, ricordano la pioggia battente del 2008, che non ha impedito ai fedeli e alla cittadina di adempiere al secolare rito.
Anzi, martedì scorso, durante la celebrazione religiosa che avrebbe dovuto precedere il corteo, la coltre di nubi si era andata via via dissolvendo, lasciando spazio anche al sole, che non ha potuto asciugare, però, le lacrime dei fedeli, specialmente dei più anziani, che mai hanno vissuto una simile esperienza.

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