Si tratta di un progetto sperimentale che coinvolge cittadini meno abbienti fra disoccupati, inoccupati e persone in gravi difficoltà economiche, con particolare attenzione a esodati e lavoratori over 45 senza più posto, nella fascia di età dai 18 ai 65 anni.
Lo strumento di riferimento è “il lavoro occasionale accessorio†con compenso rappresentato da buoni lavoro, da erogare nella misura massima di 5.000 euro netti annui a lavoratore, attraverso procedimenti di evidenza pubblica.
«Una base, questa, a cui si lavorerà in positivo anche con il Movimento 5 Stelle ha proposto misure simili da coprire con i tagli della politica e da destinare alle fasce più deboli. -commenta Natarelli- Sarà nostra cura arrivare a perfezionare uno strumento che contenga una sintesi delle due proposte, il più utile possibile alla cittadinanza e alla comunità, specie in uno dei momenti peggiori che la città abbia mai attraversato».