“È per me un grande onore ricevere questo attestato di stima e fiducia da
parte dei miei colleghi presidenti. Il ruolo che assumo oggi, però, implica
grandi responsabilità e un duro lavoro -.
Ha dichiarato Di Marco, subito dopo
aver ricevuto la nomina -. Sono quattro, in breve, i punti su cui mi concentrerò
nell’assolvere questo incarico. Il primo riguarda la vera grande sfida dell’Upi
Abruzzo, che non può che essere legata all’attenzionare la ormai prossima
legge regionale sul riordino delle Province, affinché sia garantito il futuro
lavorativo di tutti i dipendenti degli enti provinciali. Il nostro compito sarà, poi,
coinvolgere tutti i parlamentari abruzzesi in modo che il governo stanzi le
risorse necessarie che ci permettano di assolvere le tre funzioni rimaste in
capo agli enti provinciali: viabilità, edilizia scolastica e ambiente.
Ho dichiarato
più volte che non è possibile non avere alcuna certezza di cassa e dover
andare avanti affrontando, di volta in volta, le emergenze che ci si
presentano: occorre programmazione e, per farla, servono fondi sicuri.
Il terzo obiettivo che mi prefiggo è quello di elaborare una serie di programmi
concordati con i Comuni d’Abruzzo, affinché le Province svolgano di più e
meglio il ruolo di prossimità ai territori comunali, pianificando iniziative in
sinergia con l’Anci.
Infine, credo che sia necessario esercitare la funzione di
lobby a Roma, poiché il governo deve comprendere che i territori non
possono essere lasciati soli.
A tal proposito, organizzerò quanto prima una serie di incontri con i
parlamentari abruzzesi, con i responsabili dei partiti, con la Regione e con i
tecnici, per definire la strada da seguireâ€.