Il progetto, attuato in co-finanziamento PAR-FSC 2007/2013 per
l’educazione alla legalità, con il coordinamento didattico della Prof.ssa Emma Petrocelli nell’intero
a.s.2014/2015 presso il Polo Liceale Pantini Pudente diretto dalla Preside Letizia Daniele e, per i più piccoli
studenti delle classi medie, presso l’Istituto Comprensivo n. 2 di Vasto, diretto dalla Preside Maria Pia Di
Carlo con il coordinamento della Prof.ssa Rosalba Felice.
Il primo Seminario HIST non è rivolto ai 45 profughi appena accolti e sarà attuato con il lavoro occasionale
accessorio di 15 studenti del Polo Liceale Pantini Pudente che accoglieranno altri 15 giovani immigrati già
da tempo ospiti di Centri di Accoglienza di Vasto e Torino di Sangro, con un dialogo sulla sicurezza collettiva
come bene comune, guidandoli alla scoperta del patrimonio culturale di Vasto.
Invitati a portare il Loro Saluto, i Carabinieri di Vasto e la Polizia Locale, partner di progetto.
“Il senso di responsabilità civica verso la Città e i suoi beni culturali – scrive il Coordinatore Federico Gentilini – saranno occasione di dialogo e
riconoscimento reciproco, in un territorio segnato da dominazioni rispetto alle quali il valore dell’inclusione
sociale è sopravvissuto nel tempo: un’esperienza concreta di appartenenza sociale, guidata
dall’Associazione Adriatica per gli Immigrati, partner del progetto HIST, per educare alla legalità le nuove
generazioni, superando troppi pregiudizi e stereotipi che ancora oggi associano alla presenza di immigrati la
causa del disagio e dell’insicurezza sociale sul territorio”.
Nel mese di Giugno il secondo Seminario HIST impegnerà altri 15 studenti con la Delegazione FAI di Vasto,
partner del progetto HIST, per l’educazione al controllo partecipato del territorio circostante a beni
culturali, come possibile risorsa per iniziative di valorizzazione che gli stessi studenti saranno sollecitati a
ideare e proporre al Comune.
In Ottobre, il Convegno conclusivo HIST, con la partecipazione della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco
Pescatore e la Presidenza del FAI Marche Abruzzo e Molise, invitate per condividere i risultati del progetto.