Modesto della Porta, nato e vissuto a Guardiagrele (Ch) tra il 1885 e il 1935, è stato un poeta dialettale prolifico che, oltre ad aver lasciato una rara e preziosa testimonianza scritta di dialetto abruzzese, si è fortemente contraddistinto per l’inconfondibile taglio ironico e dissacrante con cui rappresentava la realtà. Un autore capace di far riflettere su qualsiasi tema senza frenare mai una risata. Nelle sue poesie, riunite in una raccolta dal titolo “Ta-pù – lu trumbone d’accumpagnamenteâ€, si ritrovano le tracce più autentiche e genuine delle tradizioni, della vita vissuta e dei sentimenti del popolo. Si scoprono anche personaggi dai tratti caratteristici, spesso identificati per i proprisoprannomi, tipici della cultura popolare abruzzese fino a poche generazioni fa. Tra le opere più famose, molte delle quali vengono tutt’ora recitate, bisogna ricordare: Serenate a Mamme, La Cocce di San Dunate, Matrimonie d’amore, Pace e sonne, nonché tante altre parimenti significative e rappresentative.
L’importanza del convegno proposto dalla Settembrata Abruzzese non consiste soltanto nell’approccio a questo grande autore, ma anche nella ricerca del rapporto tra lo stesso e la produzione poetica dialettale successiva e contemporanea, per la quale è ancora un punto di riferimento. Spesso, infatti, poeti e scrittori dialettali contemporanei si approcciano per la prima volta al dialetto proprio leggendo e ascoltando le poesie di Modesto della Porta. A dimostrazione dell’intramontabile attualità della sua arte. Ingresso libero.
Il convegno seguirà il programma seguente:
17:00 – Apertura con i saluti della prof. Gabriella Serafini, presidente della Settembrata Abruzzese
17:10 – Intervento della prof. Daniela D’Alimonte
“Riflessioni sulla scrittura del dialetto abruzzese nelle poesie di Modesto Della Porta”
17:30 – Intervento del prof. Mario Palmerio
“Il linguaggio sorvegliato di Modesto della Porta”
17:45 – Intervento del prof. Massimo Pasqualone
“Nu campeme pe lu belle: Modesto Della Porta poeta del bello”
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18:00 – Intervento del prof. Emilio Marcone
“Del poeta contadino Attilio Mucci”
18:15 – Dibattito e conclusione
Direttore dei lavori: Avv. Gino Orsini, presidente onorario della Settembrata Abruzzese.
Voci recitanti: Edvige Consorte, Nicoletta Di Meo e Carmine di Donato.
La Settembrata Abruzzese è un’associazione di artisti e ricercatori (poeti, scrittori, giornalisti, attori, artigiani, musicisti, compositori etc…) che da quasi sessant’anni si occupano di raccogliere, tramandare e sviluppare la cultura popolare e l’identità abruzzese. Gli eventi tradizionali che ha proposto nel corso degli anni spesso hanno un connotato itinerante, che sottolinea la forte volontà della Settembrata di avvicinarsi al pubblico per favorire la riscoperta sul territorio delle proprie radici e della cultura popolare. Tra le manifestazioni principali che ha organizzato vanno ricordate la Via Crucis, il Certame Itinerante e la Settembrata Abruzzese (storica rassegna di cultura popolare di settembre che ha dato il nome all’associazione).