In un contesto estroso e creativo, quello delle stanze “reali” dove la band si muove creando, inventando e… vivendo, nascono i cinque singoli: “Così come sei”, “Satelliti”, “Come il sole”, “Mi manchi”, e “Direzioni”, ma è grazie a “Italiano Medioâ€, omaggio al primo lungometraggio firmato Maccio Capatonda che la band inizia a sentire aria di cambiamenti. Con il brano, apprezzato dallo stesso Maccio e da più di 4mila fan che lo hanno votato sul web, la band è arrivata tra i 12 finalisti al Contestaccio di Roma, un concorso nato per dare spazio alla musica emergente e ai giovani artisti, e dare loro la possibilità di salire sul palco di San Giovanni a Roma, il primo maggio. Le stanze di Federico sono riusciti a distinguersi sul palco del Contestaccio, coinvolgendo il pubblico presente e ottenendo un’ottima recensione da parte della giuria di qualità che ha evidenziato altri aspetti del mondo di Federico meritevoli di considerazione. La band di Miglianico è stata infatti apprezzata non solo per la sua performance sul palco, ma anche per molti altri “prodotti extra settore (mettiamola così) che danno la misura dell’ambizione della band pescarese”, scrive Fabrizio Galassi, giornalista e giurato al contest di Roma. Galassi si riferisce in modo particolare alla “serie de Le stanze di Federicoâ€, ovvero divertenti parodie di stralci di vita vissuta quotidianamente dai quattro ragazzi. Un modo insolito e originale di tirare fuori una creatività che emerge sotto mille sfaccettature. Le Stanze di Federico, (Federico Galli voce, Piero Garone alla chitarra, Alessandro Alma Mazzola alla batteria, Fabrizio Spinelli al Basso) si esibiranno il primo maggio a Chieti accanto ai Blastema e Après La Classe, e a Pescara, prima dell’artista Giuliano Palma.
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