L’ambiente è carico e sente di poter scrivere una pagina importante della storia del volley cittadino. Ci sarà bisogno dell’apporto di tutta la città che si stringerà attorno a questa giovane squadra capace di compiere già un’impresa arrivando fino alla finale dopo una stagione difficile ma piena di soddisfazioni, come spiega il presidente Simon Brunn:
“Nulla accade per caso, abbiamo dovuto superare mille ostacoli, ma anche limiti individuaili e collettivi per poterci meritare questa finale. Le sensazioni sono molto positive. L’invito che rivolgo a tutti è quello di godersi a pieno queste partite così importanti che capita poche volte di poterle giocareâ€.
Un progetto che nasce da lontano e che trova le basi in idee solide: quanta voglia c’è di continuare a crescere e fare bene in questo sport?
“Sono diversi anni che avevamo programmato questo progetto, grazie soprattutto al contributo di tutti i dirigenti, tecnici e ragazze. Il merito è loro se oggi siamo qui, anche di chi non fa più parte del nostro sodalizio ma ne ha scritto pagine importanti nel recente passato. La voglia di continuare a fare bene è tanta, l’obiettivo è quello di riportare questo sport ai massimi livelli con tanto entusiasmoâ€.
La serie B nazionale femminile manca a Chieti da 23 anni: come ci si sente a poter scrivere la storia di questa città?
“È un’emozione straordinaria. Ho vissuto la B da giocatore, ma come dirigente di una squadra femminile che 8 anni fa è partita da un campionato amatoriale davvero rappresenta qualcosa di indescrivibile. La promozione in B sarebbe la ciliegina sulla torta perché la città la merita, il nostro pubblico la merita ma soprattutto è una soddisfazione che meritano tutte le persone che compongono la grande famiglia della Pallavolo Teatinaâ€.