Un impegno maggiore e delicato, vista l’entità dei depositi in arrivo dal fiume, è stato necessario sul litorale sud, in particolare sulla spiaggia dietro l’Istituto Paolo VI dove nel corso degli ultimi 15 giorni si sono accumulati detriti organici vegetali (rifiuto biodegradabile coc CER 200201) pari a circa 600 tonnellate. Si tratta di materiale trasportato dal fiume, fra cortecce, tronchi e residui vegetali in quantità mai rilasciata prima sulle spiagge cittadine.
“Appena determinatasi l’emergenza ci siamo recati sul luogo e abbiamo richiesto l’intervento dell’Arta per verificare la natura del materiale rilasciato. -fanno sapere l’assessore al Demanio Marittimo Enzo Del Vecchio insieme all’assessora alla Qualità Paola Marchegiani- Avendo avuto assicurazioni dall’Agenzia che si trattava di materiale non tossico, bensì naturale, si è proceduto al regolare stoccaggio presso il sito del Consorzio Sociale di Pineto dove sono arrivate quantità pari a 356 tonnellate in aprile e una quantità inferiore pari 166 tonnellate nel mese di marzo, oltre a circa 40 tonnellate solo di rami e tronchi.
Il detrito è stato rimosso progressivamente, giorno dopo giorno con l’ausilio di mezzi speciali e al momento la spiaggia è tornata pulita.
Ancora un’emergenza che ci ha interessato, ma che ha visto l’Amministrazione comunale e le sue organizzazioni prontamente attrezzate a rispondere. Una disponibilità che ha visto in prima linea gli operatori di Attiva che hanno svolto un imponente, oltre che importante lavoro, ripristinando lo stato originario dei luoghi in tempi davvero rapidi”.