Infatti, scrive Anelli il Bilancio viene presentato ai
Consiglieri almeno 20 giorni prima di quello fissato per l’approvazione per la presentazione di eventuali
emendamenti da presentare entro il termine stabilito dal Regolamento di contabilità.
Tale direttiva è
diramata dal Testo Unico degli Enti Locali (D.lgs n. 267/2000).
“Nello specifico a Montesilvano, dove rispettare le normative è optional, -commenta il capogruppo 5 Stelle- gli uffici gestiti
dall’amministrazione Maragno ci hanno inviato i documenti che compongono il bilancio solamente il 16
Aprile (il consiglio si svolgerà il 30 Aprile 2015), non rispettando i 20 giorni di tempo necessari allo
studio del bilancio.
Inoltre anche il Collegio dei Revisori dovrebbe predisporre e presentare all’Ente la propria relazione sul
bilancio e consegnarla entro il termine non inferiore a 20 giorni.
Ad oggi, con il Consiglio convocato per
il 30 Aprile, ancora siamo in possesso della relazione dei revisori dei conti sul Bilancio Consuntivo
2014. Purtroppo non è la prima volta che i revisori dei conti ritardano nella consegna di questo
documento, importantissimo per valutare la validità del Bilancio presentato dall’amministrazione.
In definitiva siamo stanchi di questo atteggiamento irrispettoso da parte dell’amministrazione poiché,
con eccessiva tranquillità, ci impedisce di poter visionare le carte con congruo anticipo.
Per questa
ragione abbiamo deciso di scrivere una lettera al prefetto per prendere provvedimenti. Siamo
stati eletti per controllare i conti del comune di Montesilvano e le manovre di questa amministrazione,
non permetteremo assolutamente che questa prerogativa ci venga impedita. Così ledono i diritti dei
cittadini”.
Nonostante i pochissimi giorni a disposizione per visionare le carte il Movimento 5 stelle espone alcuni punti del bilancio che definisce preoccupanti.
«Montesilvano ha sulle spalle 8.000.000 € di crediti non esigibili che hanno reso i bilanci
estremamente volubili, relativamente agli anni 2008-2013. Di questi 8mln una grande parte è
data dagli oneri di urbanizzazione non riscossi dal comune. La cosa risulterebbe molto grave, e
per questo motivo abbiamo predisposto un eccesso agli atti per entrare in possesso dell’elenco
dei crediti inesigibili oltre i cinquemila euro con relativa motivazione di inesigibilità.
Il comune di Montesilvano nel 2014 può contare su 1.300.000€ di oneri di urbanizzazione
(l’insieme degli oneri da versare al Comune per ottenere il Permesso di costruire). La cifra è in
costante diminuzione negli anni. La situazione è nevralgica perché il comune sta pagando la
spesa corrente con gli oneri di urbanizzazione. Il comune di Montesilvano quindi gestisce
solamente le tasse senza poter fare investimenti per la cittadinanza. In questi anni non si è
pensato di reperire fondi oltre l’edilizia, ed ora ci troviamo in questa nefasta situazione.
Dai conti che abbiamo potuto effettuare dagli 8mln di euro di crediti non esigibili e dalla
diminuzione costante degli oneri di urbanizzazione possiamo dire con certezza che se
l’amministrazione non dovesse trovare nuove strade per diminuire la spesa vi saranno nuovi
aumenti della tassazione per il 2015. Questa situazione è assolutamente da scongiurare
poiché i cittadini sono stati dissanguati nel corso del 2014».
“La nostra opera di controllo non si arresterà qui scrive Anelli anome del Movimento e procederemo, nei prossimi comunicati, a portare
l’attenzione su altri punti nevralgici del bilancio che i cittadini non conoscono”.