Infatti, i numeri definitivi del 2015 raccontano di ben 182 espositori presenti (con un incremento del 20% rispetto ai 147 dell’anno scorso), rappresentanti di quindici regioni (oltre all’Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Piemonte, Trentino Alto Adige e Veneto, si è aggiunta quest’anno l’Umbria).
La parte del leone, ovviamente, la fa l’Abruzzo con 143 espositori (79% del totale), di cui 68 di Chieti (48%, percentuale in ambito regionale), 56 di Pescara (39%), 15 di Teramo (10%) e 4 dell’Aquila (3%). I restanti 39 espositori (pari al 21%) sono provenienti da altre regioni.
Dominano, all’interno dell’esposizione, i vivaisti con il 31% delle presenze, seguite da attività di arredi per esterni (15%), servizi (11%), rivenditori di macchinari per agricoltura e giardinaggio (10%), associazioni (7%), ditte di giardinaggio (6%), aziende di artigianato (6%), fioristi (4%).
All’interno di Mostra del Fiore Florviva 2015 ci saranno, come di consueto numerosi eventi collaterali che si concentreranno nei tre giorni della manifestazione, che costituisce un contenitore di riflessione e di confronti tra addetti ai lavori e istituzioni, tra enti e pubblico, tra imprenditori e fruitori.
Domani, in particolare, alle ore 12.00 ci sarà un convegno su “Florovivaismo tra scelte nazionali e nuovo Piano sviluppo rurale della Regione Abruzzoâ€, promosso da Coldiretti in collaborazione con Campagna Amica e Assoflora.
Nel workshop promosso da Coldiretti sono previsti i saluti di Alberto Bertinelli, direttore di Coldiretti Abruzzo, Daniele Becci, presidente della Camera di Commercio di Pescara e Guido Caravaggio, presidente di Assoflora; a seguire gli interventi tecnici di Lorenzo Bazzana, responsabile florovivaismo della Confederazione Nazionale Coldiretti su “Il settore florovivaistico tra regole e scelte†e di Fabio Di Pietro, responsabile Fondi strutturali di Coldiretti Abruzzo su “Il nuovo Piano di sviluppo rurale per la valorizzazione del florovivaismo abruzzeseâ€; per finire le conclusioni dell’assessore regionale all’Agricoltura, Dino Pepe.
All’interno di Mostra del Fiore Florviva 2015 si sta svolgendo già da oggi pomeriggio uno degli eventi internazionali di arte floreale di punta dell’Europran Athenaeum of Floral Art (EAFA), che ad oggi è l’unica scuola di florovivaismo in Europa, la cui associazione dal 2000 organizza eventi internazionali e nazionali del settore: la XIV edizione del Floral Wedding Championship.
Saranno presenti a Pescara fioristi e insegnanti provenienti da Olanda, Russia, Slovenua, Ungheria, Svezia, Ucraina, Spagna, Finlandia, Slovacchia ed Italia che si stanno sfidando in una gara articolata su tre prove: realizzazione di un bouquet da sposa; realizzazione di un accessorio per la sposa; addobbo di un tavolo per sposi. I migliori classificati nelle tre prove, saranno i vincitori del Floral Wedding Championship 2015, la cui premiazione si terrà domani pomeriggio alle 18.00
Durante i tre giorni ci saranno dimostrazioni di Intaglio di frutta e vegetali a cura di Alessio Lanaro, dimostrazioni di composizioni di Palloncini, a cura di Cristian Olibardi dell’Accademia del palloncino Italiano.
La direzione artistica dell’evento è di Mauro Margiotti, presidente EAFA.
Il Floral Wedding Championship è possibile grazie a tante aziende ed istituzioni che affiancano EAFA nel suo sforzo di formazione e di organizzazione di eventi: FLORCERT, FAXIFLORA, il partner LEVERANO FIORI (che quest’anno ha messo a disposizione oltre 40.000 steli di fiori), l’ASSOCIAZIONE FIORISTI DELLA PUGLIA per il supporto logistico fornito, la Fondazione “I Felini”, il Comitato della Festa dei Nonni e l’Accademia del Palloncino Italiano.
«L’edizione 2015 – ha spiegato il presidente dell’Assoflora, Guido Caravaggio – ci sta regalando sin da prima della sua apertura una grossa soddisfazione, che non viene solo dai numeri, pur eccezionali, ma dal coinvolgimento di numerosi enti, associazioni ed istituzioni che condividono con noi la convinzione che il florovivaismo sia soprattutto incentivare lo sviluppo di una “cultura del verde†come strumento per acquisire sensibilità rispetto ai problemi ambientali e coscienza che la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse passa, prima di tutto, attraverso comportamenti individuali ecologicamente corretti. Non a caso, sin dalla sua prima edizione comune, la nostra manifestazione non si riduce a proporre una esposizione, ma presenta un complesso di sollecitazioni e di possibilità di conoscenza che costruisca una solida identità ecologica»
«I numeri – aggiunge il presidente di Arfa, Remo Matricardi – raccontano di una manifestazione che cresce sia quantitativamente sia qualitativamente: ormai gli espositori vedono in Mostra del Fiore Florviva una importante vetrina dove non solo presentare i propri prodotti al pubblico, ma anche scambiare esperienze ed opinioni con i maggiori esperti del settore».