«Siamo alle solite, -scrive il dirigente PD nella nota- arrivano le scadenze sugli adempimenti fiscali/amministrativi del Consiglio
Comunale di Montesilvano con a capo il Sindaco Maragno ma nessuno in Municipio ha visto i
documenti e gli atti per la loro valutazione e discussione.
Mi riferisco alla prossima scadenza del 30 aprile sul Bilancio Consuntivo 2014 dove il Sindaco
Maragno e la sua maggioranza dovranno per forza fare i conti, anche perché sarà molto difficile uno
slittamento, come accaduto per il Bilancio Previsionale 2015 in scadenza oggi al 30 di maggio.
Fatta questa brevissima presentazione, i malumori sull’eventuale approvazione del Bilancio
Consuntivo già circolano, -ricorda Scorrano- anzi, la Consigliera Comardi Capogruppo PDL è già uscita allo scoperto,
dichiarando le sue perplessità al riguardo e chi sa se dietro di Lei ci sono anche altri Consiglieri, ma
soprattutto quali sono le vere motivazioni di simili atteggiamenti.
Le domande come al solito sorgono spontanee, come mai questi ritardi su un documento che
rappresenta solo la sintesi di quanto accaduto amministrativamente per l’anno 2014; cosa si cela
veramente dietro l’alzata di mano della Maggioranza Consiliare, sempre che ne esista una chiara e
trasparente; quale tornaconto politico stile prima repubblica si sta preparando dietro tale attesa;
quali saranno gli eventuali Movimenti Politici o Consiglieri di opposizione che andranno in
soccorso del Sindaco Maragno, come già accaduto in passato; chi sa quale alchimia politica del “Do
Ut Des†il Sindaco Maragno dovrà mettere in opera per trovare i fatidici 13 voti a suo favore; ci
sarà finalmente quel coraggio politico nell’ammettere che ad oggi mancano quelle attività politiche
per il raggiungimento degli obiettivi nell’interesse della città, e pertanto confessare che
l’Amministrazione Maragno si comporta di fatto e veste i panni del Commissario Prefettizio.
Il 30 aprile è vicino -scrive Scorrano – e le domande sono tante, cosà farà il Sindaco Maragno per adesso nessuno lo
sa, una cosa è certa, visto che gli atti non sono stati depositati almeno 20 giorni prima della loro
approvazione in Consiglio Comunale, Maragno dovrà chiedere al Prefetto una proroga per
l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2014, successivamente cosa accadrà, una ipotesi molto
veritiera, viste le frizioni interne anche a seguito della riunione di pochi giorni fa all’interno del
PDL, è che il Sindaco calerà dall’alto della sua postazione il Bilancio 2014 e senza una vera
riflessione imporrà un voto di fiducia, solo per evitare di tornare alle urne.
Il tempo ci dirà, -aggiunge il tesoriere PD- per adesso tanta confusione e molte scintille tra Maragno, Di Blasio, Comardi o
forse sarebbe meglio scrivere Aurelio Colangelo, e senza dimenticare le acque agitate per il
rimpasto della Giunta più volte richiesto dalle forze di “maggioranza†ma che tarda ad arrivare in
quanto nessuno ha intenzione di fare un passo indietro per il proprio gruppo politico ma lo chiede
sempre a chi ha di fianco e pertanto sono tante le poltrone degli assessori che tremano, ma nel
frattempo che la politica schermaglia, i veri problemi di Montesilvano alla fine sono sempre li che
attendono risposte e soluzioni.
Quanto tempo questa città dovrà attendere affinché possa tornare la Politica che pensa, programma
e realizza le opere pubbliche o è in grado di dare risposte nel campo del sociale, alle famiglie alle
attività produttive.
Io spero veramente poco, di tempo ne abbiamo perso già tanto, -conclude Scorrano- credo che questa città meriti
ed abbia diritto di riprendersi la propria identità di città gioiosa e produttiva a 360 gradi e
per i suoi cittadini riportare con orgoglio quel sentimento di Montesilvanità».