Istituito con decreto del Commissario ad acta, Luciano D’Alfonso, presso l’Agenzia sanitaria regionale, il Registro regionale dei Tumori rappresenta uno strumento fondamentale sia per monitorare l’andamento del fenomeno neoplastico che le prestazioni erogate ma anche per analizzare gli effetti dell’inquinamento sulla salute della popolazione.
Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte lo stesso assessore Paolucci, il Commissario straordinario dell’ASR, Alfonso Mascitelli, il capo dipartimento del settore Politiche della Salute, Angelo Muraglia, e del direttore scientifico del Registro, prof. Lamberto Manzoli, sono state ripercorse le tappe che hanno portato, nel giro di appena tre mesi, a creare i presupposti perchè l’Abruzzo diventi la quarta regione, dopo Friuli, Umbria e Veneto, ad attivare il Registro regionale dei Tumori.
“Quando si scommette sulla qualità in sanità, come in questo caso, – ha affermato l’assessore Paolucci – si scommette sulla buona salute dei cittadini. Pertanto, – ha proseguito – tutte le azioni di riordino, gli investimenti su strumenti innovativi come questo Registro ma anche la riconversione delle strutture sanitarie territoriali, la rete dell’emergenza-urgenza che sarà pronta al più presto, la delibera, ormai prossima, sulla programmazione dei tempi di attesa ed anche la scelta di concentrare alcuni servizi vanno nella direzione di elevare la qualità dell’offerta sanitaria”.
Tra le attività di rilievo messe in atto dall’Agenzia sanitaria, come ha evidenziato lo stesso Commissario Mascitelli, l’avvio di un’indagine preliminare per la valutazionbe dei potenziali fattori di rischio cancerogeno nei territori di Popoli e Bussi sul Tirino. Infine, sono stati presi accordi diretti con la segreteria nazionale dell’AIRTUM (associazione italiana dei Registri Tumori), per l’avvio di corsi di formazione e per l’armonizzazione dei data base secondo i criteri previsti per ottenere l’accreditamento AIRTUM.