Presenti all’incontro anche tutti i dirigenti tecnici di palazzo dei marmi, il
Segretario generale Antonello Langiu e la funzionaria Inps Patrizia Di Michele.
“Circa un mese fa – ricorda Di Marco -, insieme al dirigente del settore
Personale Paolo Campea, ho incontrato il direttore D’Aloisio presso la sede
dell’istituto in via Paolucci.
La visita era stata programmata con l’obiettivo di
dare seguito al decreto, firmato da me ad inizio marzo 2015, che impone a
palazzo dei marmi un taglio delle spese del personale pari al 50 per cento.
In quell’occasione, D’Aloisio si era detto pronto e disponibile a collaborare con
la Provincia, da un lato verificando nell’immediato le posizioni assicurative
e contributive di tutti i dipendenti, in particolare degli over 45; dall’altro,
accettando la mia proposta di coinvolgere i sindaci della provincia di Pescara
per addivenire ad un contatto immediato con le municipalità e offrire ai
Comuni la possibilità di mettersi loro stessi a disposizione dei cittadini in
materia di lavoro e pensioni, trasformando i municipi nel filo diretto fra
cittadino e Inps.
Questa mattina è arrivata la notizia che aspettavamo: delle 33 posizioni che
avevamo richiesto di verificare, nella speranza che fossero in possesso dei
requisisti necessari per poter godere della normativa pre-Fornero, 31 sono
risultati idonei e potranno, quindi, andare in prepensionamento entro il 31/
12/2015.
Martedì 21 aprile alle ore 10, i 31 lavoratori saranno convocati nella
sala Figlia di Iorio e qui, alla presenza del direttore D’Aloisio, riceveranno i
certificati Inps necessari ad avviare le procedure di prepensionamento.
Si tratta di un altro importante passo per tutelare, in ottemperanza a quanto
previsto dalla legge di stabilità e dalla riforma Delrio, tutti i dipendenti della
Provincia di Pescara.
Per quanto riguarda, invece, l’ipotesi di una più stretta collaborazione fra
piccoli Comuni e Inps, attraverso l’intermediazione della Provincia, il direttore
D’Aloisio si è detto disponibile ad istituire dei punti utenza, ovvero degli info
point, per permettere alle municipalità di diventare centri di informazione
pensionistici riservati ai cittadini residenti.
Un obiettivo che come Provincia
appoggiamo totalmente e che intendiamo sviluppare anche grazie all’iniziativa
di supporto ai Comuni, già attiva da qualche anno, che ci permette, tramite
una convenzione con circa 10 piccoli enti comunali, di collaborare nella
definizione dei percorsi pensionistici dei dipendentiâ€.