giovedì , 21 Novembre 2024
Pescara : «Dopo Cantagallo e D'Alfonso anche Sospiri e Cordoma si avviano a godere della prescrizione. Infatti la maggior parte dei reati contestati nel processo Ecoemme a Sospiri e Cordoma rischiano di andare in prescrizione per il dilatarsi dei tempi processuali, non è la prima volta che accade, un copione già visto già nel procedimento sui presunti concorsi truccati che li vedeva entrambi coinvolti». Così il segretario Provinciale PRC Pescara Corrado Di Sante commenta l'andamento del processo.

Processo Ecoemme: Di Sante (Prc) ‘i politici dovrebbero rinunciare alla prescrizione’

Di Sante poi ricorda «prescrizione non significa assoluzione come i politicanti vogliono farci credere.

La prescrizione è l’estinzione di un reato a seguito del trascorrere di un determinato periodo di tempo.

Se sei prescritto non significa che sei innocente ma che la giustizia non può più perseguirti.

Un politico che ha ricoperto e ricopre cariche pubbliche ha il dovere di rinunciare alla prescrizione per dimostrare nel corso del processo la sua innocenza.

Se non lo fa vuol dire che teme che i fatti gli diano torto.

L’ordinamento prevede che l’imputato possa rinunciare alla prescrizione -rammenta Di Sante- e chiedere di essere giudicato.

Quindi per noi tutti i politici che si nascondono dietro la prescrizione dovrebbero lasciare la politica e ritirarsi a vita privata.

Essendo prescritti non pensino di essersela cavata, per noi sono solo dei furbi che l’hanno scampata.

Sta a Sospiri e Cordoma decidere se vogliono entrare nella compagnia dei prescritti».

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