Vita Di Quartiere però ricorda al consigliere Falcone e agli amministratori che nel mese di marzo 2013, l’Associazione,
sollecitata dai commercianti del centro cittadino e dai residenti compresi nell’area dell’ex Fea,
stretta tra viale Europa, via Michetti e C.so Umberto, denunciò lo stato di profondo degrado in cui
versava da troppi anni di incuria quell’area di settemila metri quadrati che invece di essere in
armonia con la città e le vetrine dei vicini negozi si scontrava con un area dimenticata, lasciata
all’abbandono.
A descrivere il profondo degrado ed accendere i riflettori su quella zona urbana alla ribalta nelle
cronache almeno dal 2004 fu il Presidente dell’Associazione Pasquale Barilone che riuscì a
riportare la questione al centro della politica locale attraverso una nota protocollata presso gli
Uffici preposti del Comune con allegato un dossier che portava a conoscenza la scorsa
amministrazione e tutti i consiglieri di opposizione e di maggioranza della situazione di abbandono
dell’area, documentata nel dettaglio anche attraverso esaurienti testimonianze fotografiche.
«A seguito della denuncia di questa Associazione -commenta Pasquale Barilone- si propose alla scorsa amministrazione cinque
azioni concrete:
– Anzitutto l’immediata bonifica dell’ambiente per rimuovere lo stato di degrado e abbandono
che si era venuto a creare per eliminare i pericoli e ripristinare il normale tasso di igienicita’
e un immediato inserimento dell’area di un programma di manutenzione ordinaria;
– un maggiore controllo dell’area dell’x Fea da parte dele FF.PP. e dei VV.UU. per
scoraggiare eventuali persone dedite al traffico di attivita’ illecite e per prevenire e
reprimere lo scarico di rifiuti;
– inserire nel primo bilancio previsionale utile una somma adeguata con l’impegno di spesa,
finalizzato ad: – assumere una posizione ufficiale per avviare tutte le procedure necessarie
affinche’ si facesse una proposta agli Uffici del Demanio dello Stato per acquisire come
Comune l’Area dell’Ex Fea e l’area pertinente di circa 7.000 metri quadrati;
– impegnarsi nel portare a buon fine una transazione con il Ministero dell’Economia al fine di
risolvere l’intera situazione debitoria che si trascina da anni;
– avviare un progetto partecipato di riqualificazione dell’area con le associazioni di settore, i
cittadini e i commercianti di Montesilvano.
“In jus narrandiâ€, l’amministrazione Di Mattia fece subito bonificare la zona e successivamente si
avvio’ un progetto partecipato di riqualificazione di quell’area con le associazioni di settore, i
cittadini e i commercianti di Montesilvano sino a raggiungere l’intesa con l’allora consigliere Di
Giovanni Federico di inserire in quell’area un mercatino a KM zero.
Ora pur condividendo di inserire un nuovo mercato rionale nel quartiere Ranalli di Villa Carmine,
tra l’altro sollecitato anche a questa Associazione dai commercianti ambulanti, -scrive il Presidente di Vita di Quartiere- si pensi anche a
riqualificare l’area dell’ex Fea e rispettare il volere dei cittadini e dei commercianti inserendo un
mercato a Km O e punti di degustazioni che, oltre a dare un servizio alla citta’, va a risolvere anche
un problema sia sotto il profilo dell’ordine e della Sicurezza Pubblica, sia sotto il profilo del decoro
Urbano. Cerchiamo di dare la giusta importanza ad ogni quartiere della nostra citta’».