A ricevere la prestigiosa benemerenza, assegnata “Ad un grande uomo, prima che medico, da prendere ad esempioâ€, il dott. Giovanni Valenti, chirurgo toscano che insieme a sua moglie Letizia, compagna di vita e nel lavoro, ha scelto di dedicare la sua professionalità ai bambini in difficoltà finanziaria, curandoli gratuitamente.
«Il Premio Guido Carletti, dedicato ad un imprenditore edile che ha dedicato la sua vita all’affermazione di valori legati al sociale – ha commentato il sindaco Francesco Maragno – rappresenta un prestigio per la città di Montesilvano. Parlare di solidarietà soprattutto in questa fase di estreme difficoltà economiche per moltissime famiglie è ancora più importante. Il dottor Valenti rappresenta proprio l’esempio concreto dell’aiuto e del sollievo che si può dare a chi ne ha bisogno con gesti semplici ma di grande rilievo».
«Ringrazio – ha dichiarato il presidente Carletti – l’Amministrazione Comunale per la collaborazione. Dopo 14 anni il Premio giornalistico ha dovuto subire una battuta di arresto per motivazioni legate alle difficoltà finanziarie, ma ci auguriamo che questa fase di sofferenza che colpisce le attività imprenditoriali, ma anche le Istituzioni, ci possa dare respiro e si possa restituire l’interezza a questa manifestazione».
Auspicio colto dal vicesindaco Ottavio De Martinis che ha affermato: «Ho compreso il prestigio di questo premio sin dai primi contatti con l’organizzazione. Per noi questo è stato un anno 0, ma sono certo che già dal prossimo anno potremo far tornare il Premio Guido Carletti ai fasti di un tempo».
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre alle Autorità Militari ed alcuni consiglieri comunali, anche il Presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, il quale ha rimarcato «l’importanza della sinergia tra gli Enti e con la comunità. In questa fase abbiamo bisogno di alleati che sono le risorse umane, quelle figure che sono sul territorio e si spendono con la loro attività. Quando una Istituzione come il Comune di Montesilvano si unisce ad un’associazione come quella presieduta da Alessio Carletti, la vittoria è sicura e le difficoltà economiche si superano con più facilità».
«Amo il mio lavoro – ha confessato il premiato -. Dopo 35 anni di esperienza ho scelto di dedicare la fase conclusiva della mia carriera a chi ne ha bisogno. Insieme a mia moglie Letizia abbiamo deciso che non era più possibile vedere tanta sofferenza nel nostro lavoro e così abbiamo inventato questa forma di volontariato. C’è tanto da fare e mi piacerebbe che questo genere di iniziative potessero estendersi in tutta Italia. Ringrazio la città di Montesilvano per la sensibilità dimostrata con questo riconoscimento».