«Dopo aver letto gli articoli sull’increscioso episodio accaduto nel piazzale della
Stella Maris , ritorno per l’ennesima volta a parlare della Stella Maris, bisogna
intervenire immediatamente e dare un futuro alla struttura al Presidente della
Provincia , al Presidente della Regione e al Sindaco, ribadisco con forza la necessità
di dare sicurezza all’edificio.
Secondo me, -scrive Di Stefano riproponendo con un copia incolla una su nota del 10 gennaio- non si può più aspettare e, anche alla
luce delle diverse proposte che ho fatto, sia a mezzo stampa che in Consiglio
Comunale, La Stella Maris, nata come colonia durante il periodo fascista, localizzata
di fronte al mare, deve mantenere la sua prima destinazione e cioè colonia estiva
per i bambini, immaginiamo di avere durante il periodo estivo una vera e propria
cittadina turistica a misura di bambino, con il conseguente ritorno di immagine
nazionale e la possibilità per il resto dell’anno di utilizzarla a scopi di aggregazione,
tipo centro diurno per disabili, asili nido, scuola materna e tutto quello per il sociale
che manca a Montesilvano e trovare inoltre, spazi anche per la cultura del tutto o
quasi inesistenti, oppure farla tornare Casa di riposo così come nel 1950».