A partire dal 15 aprile e fino al 30 giugno:
• verrà istituito il divieto di accesso alla carreggiata sud del sottopasso ferroviario fra via Orazio e via Tiburtina/viaLago di Campotosto;
• restringimenti ad una corsia di marcia (direzione mare) della carreggiata nord dello stesso;
• istituzione senso unico direzione nord-sud sul tratto di via Lago di Campotosto fra Tiburtina e sottopasso tra via Italica e via Lago di Campotosto;
• inversione senso di marcia (monti-mare) del tratto di via Italica fra via Arnaldo da Brescia e intersezione via d’Annunzio;
• divieto di fermata con rimozione su ambo i lati di via d’Annunzio e via Italica per un tratto in prossimità dell’incrocio fra le due arterie stradali (20 metri prima e dopo l’intersezione) fino a ultimazione dei lavori;
• arretramento per 20 metri della segnaletica orizzontale su via Conte di Ruvo in corrispondenza dell’incrocio con viale d’Annunzio, per consentire l’agevole svolta dei bus sulla corsia preferenziale di via Conte di Ruvo;
• la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza fra via d’Annunzio e via Italica ;
• istituzione di senso unico di circolazione veicolare antiorario e diritto di precedenza per i veicoli che percorrono la rotatoria rispetto ai veicoli che vi si immettono
“I lavori, annunciati dall’Ente lo scorso 6 febbraio – illustra l’assessore Enzo Del Vecchio – prevedono l’aggiunta di un binario ai tre attuali della stazione di Porta Nuova, oltre a tre nuovi marciapiedi a servizio degli stessi.
Si interverrà su quattro fronti: il cavalca-ferrovia a doppia canna che si trova sulla Tiburtina; quello a canna singola che ricade su via Lago di Scanno; il rilevato ferroviario sottostante e i binari per la realizzazione dei marciapiedi di servizio ai viaggiatori presso la stazione. I lavori interesseranno, con criticità anche la viabilità urbana, soprattutto a ridosso di Tiburtina e via Lago di Scanno per cui sono stati necessarie le modifiche temporanee riportate nell’ordinanza.
Se ci saranno miglioramenti da fare verranno effettuati in base ai flussi di traffico che registreremo con l’entrata in vigore dell’ordinanza. Si ricorda che il progetto avrà un costo di circa 10 milioni di euro di cui 4,8 coperti da fondi Par-Fas, i restanti 5,2 milioni a carico di RFIâ€.