«Psiché – ha affermato l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione – è risultato tra i vincitori del bando che il Comune ha pubblicato lo scorso novembre proprio per individuare i progetti formativi integrativi per gli istituti comprensivi di Montesilvano. Si tratta di una vera valigia di strumenti pronti all’uso per intervenire in caso di difficoltà emotive e relazionali nelle classi».
«Abbiamo portato questo progetto in altre due scuole – spiegano Di Blasio e Alcini -. L’intento è quello di fornire agli insegnanti gli strumenti per individuare in brevissimo tempo le cosiddette categorie Bes, ossia dei bisogni educativi speciali che includono situazioni di disabilità, di disturbi evolutivi specifici e di svantaggio economico, linguistico o culturale. Non sarà una semplice formazione, ma un percorso esperienziale che attraverso attività molto pratiche consentirà ai docenti di individuare eventuali situazioni di isolamento anche da un punto di vista emotivo».
«Ben vengano – afferma il dirigente scolastico Nino Traini – gli interventi dell’ente locale per progetti che stimolano la formazione. Il nostro istituto presenta moltissime situazioni complesse, nelle quali i ragazzi vivono condizioni di difficoltà a causa di contesti familiari difficili. Ecco perché ritengo necessaria una formazione che oltre ai docenti possa coinvolgere anche i genitori».
Il progetto, che si concluderà il 9 maggio, si articolerà in 8 ore di lezioni per la scuola dell’infanzia, 8 ore per la scuola primaria e 8 per la scuola secondaria di primo grado.
Montesilvano, 31 marzo 2015