Lo screening sarà condotto da esperti del settore che, una volta effettuata rilasceranno una certificazione su quanto riscontrato per ogni singolo albero, con l’attribuzione anche di un fattore di rischio inerente la stabilità e ulteriori monitoraggi da fare.
Il controllo verrà effettuato in primo luogo attraverso un’analisi visiva, mediante la quale è possibile verificare se ci sono iniziative da prendere attraverso una vera e propria diagnosi dei sintomi esterni; ove opportuno il controllo verrà fatto anche attraverso apposita strumentazione per una sorta di “ecografia†della pianta per andare a controllare anche ciò che non risulta visibile all’occhio nudo e dall’esterno.
Infine si provvederà in altri casi anche alla verifica sulla stabilità dell’albero con strumenti ad hoc quali il dinamometro e l’accelerometro.
“Questi controlli saranno effettuati sugli esemplari che manifestano situazioni di maggiore criticità, -commenta Sulplizio- come detto, circa 1.000 dei 16.000 alberi censiti sulla città, ma sarà nostra premura iniziare un cammino virtuoso sulla tutela del patrimonio arboreo cittadino in modo che da elemento di decoro e vivibilità non si trasformi in rischio per l’incolumità pubblica come potrebbe accadere in caso di eventi atmosferici violentiâ€.