«Il progetto vuole contrastare l’esclusione sociale e la povertà attraverso i
cosiddetti redditi di inserimento, vale a dire con l’attivazione di prestazioni volontarie
di utilità sociale da rendere presso ditte o strutture commerciali del territorio o
presso il Comune di Spoltore.
Destinatari degli interventi previsti dal progetto sono i
giovani in situazioni di disagio, i senza fissa dimora, soggetti in condizioni di povertà
estrema, ex detenuti, disabili fisici e psico-fisici con adeguata certificazione medica,
utenti seguiti dal Sert, dal servizio alcologia e persone vittime di altre dipendenze,
immigrati o comunitari con carta di soggiorno. Per avere accesso agli interventi
bisogna essere residenti nel Comune di Spoltore».
«Siamo convinti – conclude Rosini – della forte importanza sociale di questa
misura, perché il reinserimento nella vita attiva della comunità di persone fragili è un
enorme fattore di arricchimento per tutta la collettività».
I soggetti interessati possono presentare richiesta entro il 31 marzo presso lo
sportello Resil dei Servizi Sociali, aperto dalle ore 09.30 alle ore 12.30 il martedì,
mercoledì e giovedì e dalle ore 15.30 alle 17.30 il martedì ed il giovedì.
Le richieste pervenute allo sportello saranno inserite in prima apposita
graduatoria che verrà aggiornata a settembre sulla base delle richieste pervenute dopo
il 31 marzo ed entro il 31 agosto 2015.
Gli inserimenti verranno effettuati sulla base dei fondi disponibili per il 2015
ed, in ogni caso, prima dell’inserimento lavorativo verranno eseguiti i controlli circa
la permanenza dei requisiti che ne hanno determinato l’inserimento nella posizione di
graduatoria utile all’ottenimento del beneficio.