Affrontando la cessione di ramo d’azienda per la gestione della Farmacia
Comunale Ballarini a nome del movimento 5 stelle cittadino ne dichiara la contrarietà commentando come da parte dei grillini sia stato chiesto più volte di separare le delibere in modo da poterle far viaggiare in maniera indipendente e non
inficiarne una a discapito dell’altra.
«Questa maggioranza miope non vuole separarli -commenta la consigliera pentastellata- mettendo in
difficoltà tutti i consiglieri.
Tutta questa arroganza è ingiustificata, tutta questa fretta è
inopportuna.
Come mai -chiede Ballarini- ora si corre per approvare la cessione della farmacia?
La consigliera poi fa sapere dell’opposizione da parte del M5S alla votazione di questa mattina in commissione Sanità “perché ancora siamo in
possesso della copia della delibera.
Come possono pretendere che voteremo senza documenti in
commissione?
Come pretendono che voteremo nel prossimo Consiglio Comunale?
Ci chiediamo quale sia il vero obbiettivo di questa operazione visto che il direttore Eros Donatelli
ci ha dichiarato, convocato in commissione Sanità, di aver presentato diverse soluzioni
all’amministrazione per arginare le perdite della farmacia. Perché il sindaco continua in questo
senso allora?
Quello che ci chiediamo riguarda anche le clausole di uscita dal contratto. Perché ad una stima dei
costi affrontati dal privato il Comune potrebbe anche incorrere in penali e successivi pagamenti. La
vicenda Palacongressi insegna”.
Infine Ballarini ribadisce la contrarietà del movimento alla svendita di assest strategici comunali a quello che definisce “modo grottesco
a colpi di maggioranza di gestire la cosa pubblica“.