A sollevare la questione è l’ex consigliere PD Daniele Scorrano, secondo il quale il fenomeno va monitorato e contrastato giorno per giorno, oltre a evidenziare la necessità di un cambiamento culturale. E’ ormai radicata la mentalità, commenta Scorrano, che acquistare da abusivi voglia dire aiutare queste persone in difficoltà, in realtà è un modo per favorire la microcriminalità ed incentivare illegalità e sfruttamento.
“Ma è possibile che a Montesilvano nel terzo millennio c’è da una parte gente, la quale, fa della vendita dei fiori, piante ed arredo ornamentale una professione onesta e piena di sacrifici ed altri che si improvvisano e contro ogni qualsiasi norma comunale, fiscale e previdenziale fa quello che vuole indisturbatamente?” . E questo l’interrogativo che si pone Scorrano, estendendo la riflessione anche a Sindaco Maragno, Assessore alla Polizia Urbana De Martinis, Assessore al Commercio D’Onofrio, ai quali domanda “come è possibile che questo accada e non si faccia nulla per fermare il fenomeno dell’abusivismo?”.
“Eppure – continua – non ci troviamo di fronte alla ricerca di chi sa quali impegni di spesa pubblica, ma nonostante tutto, questo accade e poveri commercianti mi riferiscono, tra l’altro, di aver anche telefonato al comando e di non aver avuto conforto di eventuale controllo o accertamento.
Nelle ricorrenze particolari, quale era ieri con la celebrazione della giornata internazionale della donna, una di quelle poche di fare cassa, una quantità di di venditori ambulanti di mimose e fiori non autorizzati e pertanto senza licenza al commercio si è riversata in città.
Per Scorrano, il fenomeno va monitorato e contrastato giorno per giorno, oltre a evidenziare la necessità di un cambiamento culturale. E’ ormai radicata la mentalità che acquistare da abusivi voglia dire aiutare queste persone in difficoltà, in realtà è un modo per favorire la microcriminalità ed incentivare illegalità e sfruttamento.
L’esponente PD precisa inoltre che “quand’anche i soggetti dovessero essere in possesso di licenza ambulante itinerante, oltre a dover rispettare tutte le norme fiscali ovvero rilascio dello scontrino fiscale o ricevuta fiscale a mano, solo per citarne due, chi è titolare di licenza ambulante itinerante deve, per legge, spostarsi da ogni posto dopo due ore e quanto sta accadendo a Montesilvano non credo che rispecchi assolutamente il rispetto delle norme.
Possibile che sia così difficile fa uscire una pattuglia di Vigili Urbani e invitare, quanto meno, i signori commercianti abusivi ad allontanarsi dal territorio di Montesilvano.
Possibile che sia così difficile dare un po’ di conforto alle nostre aziende commerciali ed artigianali, anche con questi semplici gesti, azioni che sicuramente non possono risolvere il bilancio di un’azienda ma certamente possono dare un senso al ruolo di Sindaco e Assessore che si rivestono in nome e per conto del popolo che vi ha eletti?”.
Proprio a Sulmona ieri, fa notare l’ex consigliere, un bliz della Guardia di Finanza ha marcato stretto i tanti abusivi che si erano riversati per sfruttare al meglio la giornata, bloccandone una decina e sequestrando più di cento confezioni, consegnando la merce in accordo con il Sindaco di Sulmona alla Croce Rossa affinchè il fiore venisse consegnato a donne malate e bisognose di un gesto d’affetto.
“Come è possibile che questo non si sia verificato a Montesilvano – si domanda Scorrano che conclude la sua riflessione dicendo “E’ proprio vero, quello che mi riferiscono molti cittadini “questa Amministrazione non ha ne Capo ne Coda visto l’ultimo rimpasto in Giuntaâ€.
Un commento
Pingback: Montesilvano, Scorrano (PD) sui venditori ambulanti di mimose critica Maragno “al peggio non c’è mai fine” – HGnews