«La situazione riscontrata era grave, sia in ordine allo stato del fabbricato, che riguardo al degrado diffuso.-ha commentato Sulplizio- Avevamo detto che il Comune di Pescara avrebbe fatto la propria parte impiegando risorse per la messa in sicurezza del fabbricato condominiale e così è stato.
Si sta provvedendo in tal senso con la spicconatura dell’intonaco cadente, con la verifica delle caratteristiche strutturali su calcestruzzo e sulle superfici aggredite dalle infiltrazioni d’acqua, che possono rendere instabili i solai.
L’importo dei lavori in corso è pari a circa 60.000 (di cui circa la metà di competenza dell’Ente) attinti da economie di bilancio.
Messa in sicurezza la palazzina, dovrà essere valutato lo stato di consistenza dell’immobile e tutte le possibili ipotesi capaci di assicurare l’incolumità delle persone e il decoro dell’abitato che oggi non è garantito e che verranno decise di concerto con gli altri proprietari».