Oltre ai sindacxi sono stati convocati i tecnici dell’ente, dei
dirigenti della Provincia Paolo D’Incecco e Antonio Forese, del comandante
della Polizia Provinciale Giulio Honorati, del viceprefetto Ida De Cesaris e di
Severino Di Marco, responsabile relazioni esterne Enel.
“Ho voluto convocare quest’incontro – ha dichiarato Di Marco – perché anche
oggi, a tre giorni dalla terribile ondata di maltempo che ha flagellato la nostra
provincia, e non solo, ci sono ancora moltissime persone senza luce, senza
acqua e impossibilitati a uscire di casa a causa della spessa coltre di neve
che ricopre le strade.
La situazione è davvero drammatica, per questo ieri ho firmato la richiesta di
stato di emergenza, e molti sindaci non riescono a dare notizie certe ai loro
cittadini.
Ci sono infermi che hanno bisogno di poter utilizzare il respiratore,
anziani al freddo e bambini a cui portare omogeneizzati. È evidente che
quanto sta accadendo non è accettabile e per questo voglio dare il via ad
un nuovo rapporto di collaborazione con i gestori dei servizi, come Enel e
Aca, che devono poter essere contattati senza tramiti dai sindaci.
Occorre
predisporre un protocollo che chiarisca competenze e procedure da seguire
in casi come questo e, tal proposito, chiederò al governatore D’Alfonso di
aprire un tavolo con i dirigenti Enel, una volta superata l’emergenzaâ€. Quanto
emergerà da questa riunione, aggiunge Di Marco, “sarà inserito nel report che
abbiamo preparato per la richiesta di stato di emergenza, che ad aggi, da un
primo calcolo, ammonta a 30 milioni di euroâ€.
Durante la riunione, i sindaci, fra cui quelli dei Comuni che stanno vivendo
le situazioni più critiche (Farindola, Civitaquana, Catignano, Brittoli, Vicoli e
Carpineto) hanno elencato le criticità in atto nei loro Comuni, in particolare
legate all’assenza di elettricità e di acqua, ma anche tutti i problemi legati
alla viabilità.
“La prevenzione – hanno concordato molti primi cittadini – deve
essere una costante e la manutenzione quotidiana non può mancare. Allo
stesso tempo, in situazioni critiche come queste pretendiamo di poter avere
dall’Enel risposte certe e veloci, in modo da poter tranquillizzare i nostri
cittadini e informarli su modalità e tempi di ripristino dell’energiaâ€.
A prendere la parola è stato, infine, il responsabile relazioni esterne Enel
Severino Di Marco, che ha dichiarato: “Il maltempo in Abruzzo, caratterizzato
da neve, vento, piogge e frane, ha causato numerosi problemi alle linee, 9
cabine primarie (alta e altissima tensione) di Terna sono fuori uso e questo
ha avuto ripercussioni anche sulla media e bassa tensione.
In campo
abbiamo schierato 380 dipendenti Enel, provenienti anche da Veneto e
Puglia, 180 operai di ditte esterne, 50 gruppi elettrogeni, a cui in giornata se
ne aggiungeranno 20. Purtroppo non abbiamo potuto effettuare ispezioni in
elicottero a causa del vento fortissimo, ma abbiamo e risolto le prime criticità,
come ospedali e case di riposo.
Purtroppo, prevedere quando l’emergenza
rientrerà totalmente non è possibile, ciò che è certo è che dove non sarà
ripristinata l’utenza entro le prossime ore interverremo con i gruppi elettrogeni
nel minor tempo possibileâ€.
A fine riunione, Severino Di Marco ha messo in contatto i sindaci con i tecnici
Enel, in modo da poter dare ad ognuno di loro informazioni più precise circa la
situazione nei singoli Comuni.