venerdì , 22 Novembre 2024

Scorrano: Lettera aperta al sindaco Maragno

«Fare il Sindaco di certo non è cosa facile soprattutto in una città come Montesilvano, ma anche oggi

il Sindaco Maragno e la sua Giunta si sono autoproclamati al primo posto del concorso “meglio

tardi che mai”.


L’ironia è riferita all’ordinanza odierna, pubblicata sul sito internet del Comune, che alle ore 7,10

avvisava i cittadini di Montesilvano della chiusura delle scuole, per la giornata odierna, causa

maltempo.


Anche in questa occasione, e di certo non con gioia del sottoscritto e di tante famiglie di

Montesilvano e dell’area vestina, egregio Sindaco, mi sembra fortemente palese la sua incapacità di

assumere ruoli e decisioni.


Dopo un tavolo tecnico di ieri, nella cui seduta si era scelto di chiudere parchi e giardini, è di certo

difficile capire il ritardo della chiusura scuole; altri Sindaci d’Abruzzo già da ieri avevano firmato

tale ordinanza, in modo da dare la possibilità ai propri cittadini di organizzarsi. Inoltre cosa a dir

poco strana e rocambolesca è la corsa a chiudere parchi e giardini per paura del mal tempo, ed

anche qui il Sindaco dovrebbe spiegarci chi sono coloro che di solito vanno a rilassarsi nei parchi o

giardini durante i temporali, invece, dove un Primo Cittadino dovrebbe dare una risposta immediata

e concreta, ovvero nei confronti della scuola verso i docenti, il personale scolastico, gli alunni e le

famiglie, cosà fa il Sindaco Maragno, aspetta le 07,10 per firmare l’ordinanza.


Probabilmente il Sindaco, non ha ben capito il vero significato del legislatore, quando affronta il

tema giuridico sulla responsabile dell’incolumità dei cittadini; tale responsabilità si rintracciano

facilmente nell’articolo 15 della legge 24.2.1992 n.225 e nell’articolo 54 del testo Unico degli

EE.LL. D.lgs. 18.8.2000 n.267 e di certo non troviamo all’interno di tali norme “l’importante è

partecipare”, tutt’altro, le decisioni vanno prese con coscienza e conoscenza, senza indugio e con

competenza.


Probabilmente il Sindaco Maragno non è consapevole o forse non ricorda, che tanti alunni, docenti

e personale scolastico delle nostre scuole arrivano dall’area alta vestina e dalla provincia in genere,

si alzano ed escono di casa anche prima delle 07,00 ; una simile ordinanza rappresenta soltanto

l’indecisione di un’Amministrazione che non ha ne capo ne coda ed arrivare a prendere decisioni in

ritardo non è buona cosa e di buon governo.


Tante famiglie prima di lasciare i propri figli a casa, per chiusura scuola, anche per la loro tenera

età, bisogna che si organizzino e farlo alle ore 07,00 non è sempre facile anzi il più delle volte

diventa un disastro familiare.


Qui non ci troviamo di fronte alla ricerca di risorse economiche con tutte le difficoltà del caso, anzi,

qui bisogna mostrare capacità di ruolo personale e del proprio team, inoltre decidere prima e subito

è sinonimo di risparmio per l’Ente Comune e per la collettività, ma anche in questa occasione

Sindaco Maragno, probabilmente Lei e la Sua Giunta avete perso una buona occasione per

dimostrare capacità e sintesi.




Non basta una fascia tricolore sul petto, da sfoggiare alle aperture dei negozi della città o lungo le

processioni durante le festività, per dimostrare di essere Sindaco, non basta ammassare quante più

forze politiche e non, per vincere le elezioni in campagna elettorale, per poi amministrare alla meno

peggio nell’interesse della città, come sta accadendo a Montesilvano.


Ripenso a quei giorni delle sue dimissioni e sempre più mi convinco che il suo modo di

amministrare è solo grande bluff, senza una vera maggioranza che la sostiene ma solo con

espedienti e consiglieri che di volta in volta recupera, chi sa con quale artifizio della politica.

Nell’espletare la funzione di Sindaco non ci si può improvvisare ne si può pretendere di farlo con

orario part-time e dai pettegolezzi proprio dal palazzo di città, mi è giunta voce che Lei e il suo Vice

Sindaco non siete neanche in aspettativa dal vostro comando ovvero Guardia di Finanza e Polizia di

Stato, e come stare con un piede in due scarpe.


Non le pare troppo comodo stare in tutte e due le realtà economiche, quand’anche la norma lo

dovesse permettere e i cittadini di Montesilvano fanno fatiche ciclopiche ad arrivare a fine mese,

non le pare che la città non sia nella condizione di attendere i suoi tempi per far chiudere le scuole

di fronte ad un preannunciato mal tempo che si conosceva dalla settimana scorsa, non le pare troppo

che per far chiudere delle buche sulle strade bisogna attendere settimane, non le pare troppo che per

far cambiare delle semplici lampade della pubblica illuminazione ci si debba raccomandare al Padre

Eterno, non le pare che forse sia veramente meglio un Commissario che venga e la città risparmi

una cospicua somma di denaro senza mantenere un’Amministrazione inconcludente e ritardataria,

non le pare che la dignità sia ancora un valore a cui portare rispetto, attenzione, stima e le sue

dimissione forse ridarebbe lustro alla sua figura di amministratore e a questa città e ai sui cittadini.

Se veramente non può fare nulla, non ha gli strumenti per dare risposte alla città di Montesilvano,

non c’è una maggioranza consigliare definita e definibile con ruoli ed appartenenze, faccia un passo

indietro, la politica con la “P” maiuscola è certamente altro e per l’ordinaria amministrazione sono

sufficienti gli impiegati comunali e i dirigenti».


Firmato

Un Padre di Famiglia, Professionista e Dirigente PD

Scorrano Daniele

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