«Cos’abbiamo proposto? Che cos’è il compostaggio domestico? -questa la risposta di Anelli- Fare Compostaggio
domestico significa eliminare la frazione organica dei rifiuti di casa (quella che in sempre più
Comuni viene raccolta porta a porta, ma da noi no) facendo ciò che la natura fa da sempre, cioè
riciclare la sostanza organica non più utile e restituirla in forma di humus. Con il compostaggio dei
rifiuti organici si può: gestire meglio i rifiuti di casa producendone di meno, inquinare di meno ma
soprattutto ridurre le spese di smaltimento dei rifiuti.
E’ la riduzione della spesa per lo smaltimento dei rifiuti quello che ci interessa immediatamente
per diversi motivi:
1. Il comune di Montesilvano è a livelli incivili nella differenziata: sotto il 20% così da
spendere cifre da capogiro per il conferimento e lo smaltimento in discarica;
2. Far spendere di meno al comune per lo smaltimento e conferimento (180/190€ la
Tonnellata) significa ammortizzare i 3,5 mln di € che il comune spende annualmente;
3. La frazione di umido è la parte più pesante che va conferita in discarica, meno ne portiamo
più risparmiamo;
4. Meno spende il comune più saremo in grado di alleggerire la tassazione sui cittadini
direttamente nella bolletta TARI dal 2015.
Come? Consegnando gratuitamente le oltre
350 compostiere che il comune deve dare gratuitamente ai cittadini che ne faranno
richiesta ed impegnandosi a comprarne delle nuove. Il comune ora si sbrighi ad affidarle.
Uno degli obiettivi che vogliamo ottenere è sicuramente quello di arrivare al fatidico: più composti
(quindi differenzi) e meno paghi, attraverso una tariffazione puntuale dei rifiuti.
Siamo contenti che sia stato approvato il documento, innovativo per la terza citta d’Abruzzo.
Purtroppo noi vediamo un’amministrazione che dev’essere imboccata da noi su molti temi per
andare nell’interesse dei Montesilvanesi. -conclude Anelli- Ma è possibile che siamo gli unici pionieri a
Montesilvano?».
Presidente XI Commissione Garanzia