Primo tempo brutto
da parte dei biancazzurri che per buona parte della prima frazione sono
stati in balìa del gioco degli avversari, salvo poi aprirsi e creare qualche
pericolo sul finale di frazione.
Ad inizio ripresa si sblocca l’incontro in
favore del Delfino che beneficia di un penalty e si porta in vantaggio.
I pitagorici restano in partita e riescono ad agguantare il pari, ma una
prodezza di Sansovini porta definitivamente avanti i biancazzurri che
si aggiudicano i tre punti che gli consentono di conquistare la quinta
piazza in graduatoria, invece rimane ultimo il Crotone a pari merito con
il Varese.
Nel finale un po’ di sofferenza a causa anche dell’inferiorità
numerica, ma il risultato non cambia. Nel Pescara assente lo squalificato
Pasquato, invece nel Crotone out Suciu e l’ex Modesto, anch’essi
appiedati dal Giudice Sportivo, sono invece partiti titolari gli altri due
ex Martella e Stoian. Altra vecchia conoscenza del calcio nostrano è
l’abruzzese Dezi, con dei trascorsi con la casacca del Giulianova. Si sono
sfidati i fratelli Zampano, Francesco con la maglia del Pescara e Giuseppe
con quella del Crotone.
Al 3′ buona manovra orchestrata dai pitagorici, Maiello da poco fuori
area si fa deviare in angolo la conclusione da Fiorillo. All’11’ Stoian
direttamente da calcio d’angolo impegna il numero 1 biancazzurro. Al 13′
Torregrossa riceve un traversone dalla destra e di testa manda sul fondo.
al 25′ Politano riceve una sponda di Bjarnason e con un diagonale manda
di un soffio sul fondo.
Al 27′ Matute riceve un rasoterra dalla destra e
manda a lato. Al 29′ punizione di Politano battuta centralmente, Cordaz
si distende e ribatte in angolo. Poco dopo Sansovini mette in mezzo per
Memushaj, ribatte un difensore avversario. Al 41′ Ciano mette in mezzo
per Stoian, la difesa biancazzurra si rifugia in angolo.
Nella ripresa al 5′ rigore per il Pescara per un atterramento in area di
Ferrari su Bjarnason. Va alla battuta Memushaj che spiazza Cordaz. Al 13′
ammonito Bjarnason per simulazione in area, era diffidato e salterà la
prossima gara con il Vicenza. 1′ dopo il pareggio del Crotone con Ciano
che raccoglie un traversone dalla sinistra e batte Fiorillo. Al 27′ Bjarnason
riceve dalla sinistra e manda di poco sopra la traversa.
Al 32′ ammonito
Memushaj, anche lui salterà il prossimo turno. 1′ più tardi Pescara
nuovamente in vantaggio: Sansovini riceve da Caprari e con una splendida
conclusione dal limite supera Cordaz all’angoletto alla sua destra. Al 40′
espulso Bjarnason per doppia ammonizione dopo un fallo su Ciano. Al
43′ dopo un batti e ribatti in area Memushaj manda sul fondo. al 48′
Melchiorri, su una conclusione di Padovan scaturita da un calcio d’angolo,
salva di testa sulla linea di porta.
I commenti dei due tecnici
Marco Baroni (allenatore Pescara): “Oggi era importante vincere questo
tipo di partita, vincere attraverso una partita sofferta, una partita difficile,
il Crotone è una squadra che ha giocato il primo tempo a dei ritmi
incredibili e quindi ci ha messi in difficoltà, ma poi abbiamo sofferto sotto
un punto di vista mentale ma anche sotto un punto di vista fisico.
Eravamo appannati però abbiamo saputo soffrire da squadra, abbiamo
saputo cambiare pelle durante la gara, quindi è stata una vittoria
importante perché le squadre si riconoscono anche attraverso queste
partite difficili.
Siamo squadra, abbiamo anima, quindi devo fare i
complimenti a tutti, sia a chi ha giocato sia a chi è entrato che ha fatto
molto bene. Io non sono legato ad un sistema di gioco, cerco di
ottimizzare le caratteristiche dei miei giocatori, cerco sempre di metter i
migliori, con il 4-4-2 abbiamo trovato grande solidità, ma oggi ho notato
che eravamo sempre in ritardo sui palloni, non facevamo pressione,
quando si fa il 4-4-2 se non si è bravi ad accorciare e a far pressione poi si
va in difficoltà.
Abbiamo cambiato, ma i ragazzi volevano questa vittoria
ed è la cosa che mi ha fatto più piacere. Sansovini? L’ho sempre ritenuto
un giocatore importante, sin dall’anno scorso ho cercato questo ragazzo,
ha giocato con l’entusiasmo di un ragazzo, gioca a casa sua, sente il
profumo dell’erba e dei tifosi e trasmette un entusiasmo ai compagni
straordinario. A me piacciono le sfide, noi dobbiamo guardare noi stessi,
non dobbiamo stare lì a guardare le classifiche, questa è una classifica
cortissima, il Crotone non merita l’ultima posizione, ma la serie B è
questa.
Ci sono dei passaggi che ti portano a fare un ottimo campionato o
andare in difficoltà, quindi noi dobbiamo essere presenti, accesi,
determinati, come stiamo facendo, senza guardare altroveâ€.
Massimo Drago (allenatore Crotone): “Penso che abbiamo creato
tante palle gol per passare in vantaggio, purtroppo non siamo riusciti a
concretizzarle e poi è arrivato questo rigore che secondo me è troppo
generoso. Avevamo rimesso la partita in sesto, avevamo fatto una
bellissima prestazione e non è la prima volta che giochiamo bene ed
usciamo a mani vuote da un campo difficile come quello di Pescara.
Dovevamo avere più cattiveria in alcune situazioni, come nell’ultimo
passaggio dove abbiamo fatto sempre la scelta sbagliata e non siamo
riusciti a concretizzare.
Quest’anno abbiamo cambiato tanto con ragazzi
di categoria inferiore e tante volte commettiamo degli errori che in serie
B non ti puoi permettere di fare. Noi se non facciamo la prestazione non
riusciamo a speculare sul risultato, abbiamo delle idee che dobbiamo
continuare a mettere in pratica, magari mettendo un po’ di cattiveria
in area di rigore e dobbiamo migliorare anche la qualità dell’ultimo
passaggio.
Nel girone di andata abbiamo giocato con otto ragazzi che
venivano dalla Lega Pro, ci sono squadre provenienti dalla Lega Pro come
Frosinone e Pro Vercelli che hanno mantenuto l’intelaiatura dell’anno
scorso, invece noi, cambiando molto, abbiamo dovuto dare il tempo ai
ragazzi di adattarsi ed abbiamo perso tempo per dare la possibilità a
questi ragazzi di crescere.
La storia di questo campionato dice che chi
sta in alto è chi ha mantenuto l’intelaiatura degli altri anni. Il Pescara ad
esempio ha cambiato tanto e nel girone di andata ha avuto dei problemi,
poi ha la qualità per venirne fuori, e adesso la qualità esceâ€.
Tabellino
Pescara (4-4-2): Fiorillo, Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi, Politano (29′
st Caprari), Selasi (43′ pt Brugman), Memushaj, Bjarnason, Sansovini (42′
st Gessa), Melchiorri A disposizione: Aldegani, Pucino, Boldor, Abecasis,
Pettinari, Paolucci Allenatore: Baroni
Crotone (4-3-3): Cordaz, Zampano, Claiton (28′ st Gigli), Ferrari, Martella,
Dezi, Matute (35′ st Padovan), Maiello, Ciano, Torregrossa, Stoian 16′ st
Ricci) A disposizione: Stojanovic, Galardo, Rodrigues, De Giorgio, Rabusic,
Balasa Allenatore: Drago
Arbitro: Ros (sezione di Pordenone)
Assistenti: Calò (sezione di Molfetta) e Ceccarelli (sezione di Terni)
IV Uomo: Paolini (sezione di Ascoli Piceno)
Marcatori: 6′ st Memushaj (rig.), 14′ st Ciano, 33′ st Sansovini
Ammoniti: Salamon e Memushaj (P) Maiello, Matute e Dezi (C)
Espulsi: Bjarnason ?P)
Note: 5-12, recupero 2′ pt 4′ st, spettatori 6.421