Il contenuto formale, completo e ufficiale del piano di riequilibrio fa sapere Di Iacovo sarà quello che verrà stabilito con la redazione della proposta di delibera da sottoporre al Consiglio Comunale, tutto ciò che circola fino ad oggi è una bozza di lavoro che non ha una stesura definitiva.
“Quanto c’è prima che la Commissione voti una bozza di piano di riequilibrio, non è una notizia, ma un’ipotesi -commenta l’assessore-che, in quanto tale, potrebbe anche non trovare riscontro nella realtà. Come in questo caso.
Non c’è alcun aumento in itinere, nessun taglio degli sgravi, bensì un progetto atto a potenziare la rete di protezione sociale, che consiste nell’aumento della disponibilità delle strutture comunali per abbattere la lista delle attese.
I cittadini indigenti rientrano fra quelle categorie di utenti che entrano con ammissione automatica al nido, perché seguiti dai servizi sociali e come tali saranno sempre esenti. Non abbiamo mai pensato di inserire nulla che cambi tale condizione. Né verrà modificata la condizione di quanti presentano un reddito Isee basso.
Come detto giorni fa non verranno rivisitate nemmeno le tariffe -conclude nella nota- con il nuovo regolamento, anzi: il regolamento individuerà dei parametri per agevolare ancora di più le famiglie in presenza di secondo e terzo figlioâ€.