“Con grande rammarico apprendiamo solamente oggi dalla consorella
società della Virtus Entella che il Casms con determinazione n. 12 del 23
febbraio 2015 ha disposto:
‘Per la gara Entella- Pescara, per le criticità poste in essere dalla tifoseria
del Pescara, in occasione della gara Latina-Pescara del 14 febbraio
2015, il Prefetto di Genova, sentito il Questore, ricorrendo presupposti
di eccezionalità, è pregato di valutare l’opportunità di disporre la
sospensione dei programmi di fidelizzazione alla società sportiva Pescara
Calcio, con conseguente divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella
Regione Abruzzo’.
E’ doveroso, dunque, da parte nostra, esprimere tutto il nostro dissenso
verso tale decisione in quanto la Delfino Pescara 1936 Spa ha sempre
offerto dimostrazione di collaborazione riguardo alle problematiche in
materia di sicurezza.
Non possiamo quindi condividere i presupposti
di eccezionalità evidenziati dal Casms che danneggiano un’intera
tifoseria che negli anni ha dato dimostrazione di grande correttezza
e spirito sportivo. La società Delfino Pescara, dunque, auspica una
rivisitazione della determinazione, invitando gli organi istituzionali a
utilizzare i numerosi strumenti a disposizione (Tessera del Tifoso, biglietto
nominativo, implementazione degli steward), previsti dalla normativa
vigente al fine di consentire ai nostri sostenitori di prendere parte alla
manifestazione sportiva.