Tema dell’incontro col ministro è stata l’inopportunità di procedere alla soppressione del presidio pescarese di giustizia amministrativa.
“Il senso di questa iniziativa politica trasversale, che fa seguito a una serie di attività istituzionali formalizzate agli inizi di luglio con il presidente della Regione Luciano D’Alfonso appena dopo il nostro insediamento, -ha sottolineato il sindaco Marco Alessandrini – è che il mantenimento della sede è un vantaggio per la comunità e che tutti coloro che hanno responsabilità politica sono impegnati a scongiurarne la soppressione.
Ciò non in ragione di sterili campanilismi, ma alla luce di dati concreti e studi scientifici compiuti dall’Università d’Annunzio circa la collocazione geografica, il carico di lavoro e l’organizzazione degli uffici pescaresi, che abbiamo sottoposto al Ministro e che sono proprio nel senso dell’efficienza del Tar Pescara la cui eventuale soppressione determinerebbe solo un aumento dei costi e dei sacrifici per la collettività, senza apprezzabili vantaggi in termini di risparmi di spesa e di efficacia del servizio.
Il ministro Maria Elena Boschi, che ha ricordato con simpatia la sua venuta a Pescara in occasione della campagna elettorale, si è impegnata a prendere in seria considerazione le osservazioni puntuali che le sono state rimesse, questo in tempo utile per la decisione sul punto attesa per il 28 febbraioâ€.