«Per consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di recupero del mezzo gli uomini della Polizia Municipale -fa sapere l’assassore Del Vecchio- hanno provveduto anche a sgomberare la quasi totalità dei residenti della palazzina contro cui il mezzo si è appoggiato, mentre per un occupante di questa, parliamo di signora anziana e impossibilitata a muoversi, si è predisposta un’assistenza continua da parte di personale dei vigili del Fuoco, pronto a dare eventuali segnali di interruzione delle operazioni in caso di emergenza».
L’incidente commenta Del Vecchio non ha provocato danni alle persone «Al momento l’unico danno riscontrato è quello sofferto dallo stesso mezzo. Il camion in questione ha a bordo apparecchiature sofisticate ed era impegnato nell’aspirazione dei materiali presenti all’interno del fosso Bardet, che ostruisce uno dei condotti principali per lo scolo delle acque bianche della zona e che è alla base del sistema fognario di Porta Nuova».
I lavori erano iniziati appena nella giornata di ieri, dopo lunghi mesi occorsi per avere le autorizzazioni necessarie allo smaltimento dei materiali, per cui ci si augura che le operazioni possano riprendere nel più breve tempo possibile perché i lavori vengano ultimati.
Una valutazione più compiuta ha fatto saper il Vicesindaco,potrà essere fatta solo dopo il recupero del mezzo così com’è stato concordato con il titolare dell’impresa con il quale manteniamo uno stretto contatto per ogni necessità.
A farne le spese è stata anche la ‘sand artist’ Erica Abelardo che a pochi giorni dall’apertura del suo nuovo studio grafico-artistico si è ritrovata nell’impossibilità di poter accedere ai locali, ma nessuno fermerà l’arte di Erica che dopo l’iniziale comprensibile sconforto fa sapere che l’apertura inaugurale dello studio della sand artist è solo posticipato.
Liberato il mezzo, le famiglie sono rientrate nella palazzinaâ€
“Risolta con anticipo la rimozione del camion sprofondato all’interno del collettore Bardet di via Pepe. -così nella prima serata ha annunciato l’assessore Del Vecchio-Nel tardo pomeriggio grazie all’aiuto di una gru di grandi dimensioni è stato possibile rimuovere il mezzo della società Pavind incastrato per il cedimento della copertura del fosso Bardet che si stava pulendo.
L’operazione, non semplice, è stata comunque portata a compimento in tempi solleciti e ora velocemente si sta procedendo alla verifica degli eventuali danni che da questo incidente possano essere occorsi.
Ci sono innanzitutto in corso le verifiche svolte dai Vigili del Fuoco sulla palazzina contro cui il si è adagiato l’autospurgo e sembra che l’edificio non abbia riportato lesioni e danni, cosa che ha consentito che i residenti potessero tornare nelle proprie abitazioni da cui erano stati per sicurezza sgomberati.
Anche per quanto riguarda i danni sull’automezzo, questi si sono rilevati da una prima e sommaria verifica e stando a quanto ci è stato comunicato dal titolare dell’impresa Pavind, sono di scarsa entità e sembrerebbe che non abbiano compromesso la funzionalità tecnica del mezzo, dotato di strumentazioni sofisticate. All’esito di una verifica in officina, i lavori potranno riprendere entro un paio di giorni stando alle comunicazioni avute dall’impresa.
Alle preoccupazioni iniziali -conclude Del Vecchio- si susseguono in questo momento aspettative ottimistiche sulla ripresa di un lavoro importante riguardante la ripulitura del fosso Bardet, ricompreso all’interno di un progetto complessivo più ampio, teso a risolvere i problemi degli allagamenti di Porta Nuovaâ€.