Alla luce di tutto questo mi sembra davvero pretestuoso immaginare che il problema
dei problemi sia se il trasferimento degli studenti della Scuola Media Dante Alighieri partirà a metà
febbraio o alla fine. Perché che sia un giorno prima o qualche giorno dopo rispetto ad una data
assolutamente indicativa concordata con i genitori, è una questione davvero di poco conto rispetto
alla complessa operazione che tutti insieme, Comune, Provincia, Scuola e genitori stiamo portando
avanti. E’ del tutto inutile quanto dannoso montare questioni strumentali su questa complessa
operazione, solo per creare infondati allarmismi».
E’ quanto precisa il sindaco di Spoltore, Luciano
Di Lorito, sul trasferimento nei locali della Provincia di via Passolanciano a Pescara, dei ragazzi
della scuola secondaria Dante Alighieri, per i lavori di adeguamento sismico, per cui ha ottenuto il
più alto finanziamento in Italia pari a circa 3 milioni e mezzo di euro, nell’ambito del programma
Scuole Sicure di Renzi.
«Per quanto riguarda, poi, il trasporto scolastico – ha sottolineato il sindaco – lo ribadisco, e
spero per l’ultima volta: non è previsto l’aumento nemmeno di un centesimo della quota a carico
dell’utente fino alla fine dell’anno scolastico. Le famiglie che hanno già pagato, perché stanno
usufruendo del servizio dall’inizio dell’anno scolastico, non pagheranno un centesimo in più per
continuare a servirsi del trasporto con scuolabus.
Per tutte le altre famiglie che non hanno pagato
nulla perché non hanno finora usufruito del servizio, pagheranno, al pari di tutti gli altri cittadini,
una quota a carico solo e soltanto per i mesi di utilizzo dello scuolabus ed in base alla fascia di
reddito Isee di appartenenza.
Nello specifico, per le fasce di reddito tra zero e 5mila euro è prevista
l’esenzione, per la fascia di reddito tra 5mila e 8mila il contributo è di 13 euro mensili, per la fascia
reddituale tra 8mila e 12mila è di 16 euro mensili, mentre per un reddito superiore ai 12mila è di
20 euro al mese. Inoltre, è comunque prevista una riduzione pari al 50% in caso di secondo e terzo
figlio che utilizzano lo scuolabus e l’esenzione totale per il quarto figlio. Gli alunni diversamente
abili sono esenti dal pagamento».