Presso le librerie Primo Moroni,
Qui Abruzzo, Luoghi dell’Anima e Mondadori ci sarà un tavolino a cui
siederanno degli speciali “scrivani†(scrittori e poeti cittadini) per redigere
lettere e poesie d’amore a nome del pubblico che frequenterà le librerie,
si tratta di: Enzo Verrengia, Cristina Mosca, Federica D’Amato, Alessandro
Romano, Stefano D’Elia, Valentina Di Cesare.
L’idea, messa in moto dalla
sociologa Giovanna Romano, avrà un risvolto sociale: il “prezzo†della
lettera e dei versi sarà un’offerta libera a sostegno dell’attività della Onlus
On the Road, che si occupa da anni in città delle persone senza fissa
dimora.
“A dicembre – ha ricordato l’assessore alla Cultura del Comune di
Pescara, Giovanni Di Iacovo – abbiamo legato l’aspetto culturale
alla beneficienza per dimostrare che la cultura può smuovere anche
tematiche sociali. Abbiamo pensato quindi di fare una cosa simile anche
per San Valentino. On the road si occupa da tempo dei più bisognosi, in
particolare dei senza tetto. In ogni libreria ci sarà uno scrittore che sarà a
disposizione per scrivere di proprio pungo una lettera d’amore in cambio
di un contributo in favore di On the Roadâ€.
“Ringrazio Giovanni Di Iacovo, le librerie e gli scrittori – ha detto la
sociologa Giovanna Romano – ai quali spetta il compito più arduo. Quello
che chiedo agli scrittori è l’interazione.
Voglio che lo scrittore vada
incontro all’altro e che ci sia condivisione. È lo scrittore che accoglie,
ch attraverso la parola rende viva la passione delle persone. Quando
mi capita di leggere un romanzo l’emozione diventa veramente reale.
Mi interessa la persona più semplice, persone diverse che entrano in
libreria.
Mi interessano le persone locali che si avvicinano alla scrittura.
Si cerca di avvicinare le persone alle librerie e di farle conoscere. Ricerco
continuamente la bellezza ed il fatto di ricercarla mi fa stare bene. Voglio
le foto delle persone a cui saranno dedicate le lettere. La lettera è un
momento magico che anima le persone. L’amore va inteso in tutti i sensi,
quindi mi aspetto tantoâ€.
“Ringrazio l’organizzazione ed il Comune – ha affermato Antonello
Romano dell’associazione On the Road – è un ringraziamento che nasce
dalla constatazione che questo tipo di eventi nascano dal rapporto tra
emozioni e cultura che spesso sono autoreferenziali e che hanno difficoltà
a comunicare. C’è chi ha il culto del buono e chi ha il culto del bello. La
bellezza è un momento di inclusione. Una società ed una città bella può
esserlo anche attraverso le iniziativeâ€.