lunedì , 25 Novembre 2024

Ladri di gioielli arrestati a Chieti

Questi i fatti: lo scorso mese di gennaio la coppia, ben vestita e distinta,

si era presentata in una gioielleria del centro di Pescara chiedendo di

poter acquistare alcuni oggetti e mostrandosi interessata ad alcuni

articoli di notevole valore, paventando, quindi, una buona disponibilità

economica.
I due si erano trattenuti a lungo e, mentre la donna chiedeva

di visionare vari articoli in modo da far aprire più volte la cassaforte

alla titolare, l’uomo si era avvicinato alla vetrina del negozio cercando

di distrarla con domande sugli oggetti esposti.
Dopo oltre mezz’ora

la coppia si era congedata promettendo, però, di ritornare l’indomani

per definire un importante acquisto. Il giorno successivo, la titolare,

nel mostrare dei preziosi ad altri clienti si era accorta che un rotolo in

panno, contenete importanti gioielli, era sparito.
Resasi conto di essere

stata derubata dalla coppia presentatasi il giorno prima, la titolare si era

rivolta ai Carabinieri fornendo loro i filmati registrati dalle telecamere di

videosorveglianza.
E’ stato così possibile, da quel momento, ricostruite

tutte le fasi del furto, caratterizzate da una tecnica verosimilmente

utilizzata già in altre circostanze.
Gli uomini dell’Arma hanno infatti

notato come la donna, dopo aver poggiato la sua borsa vicino al rotolo di

panno esposto sul bancone dalla proprietaria, era riuscita ad afferrarlo

con una mossa fulminea e a nasconderlo tra il suo corpo e la borsa stessa,

dimostrando una non comune agilità e freddezza nei movimenti.

Subito dopo i due ladri si erano allontanati promettendo di ritornare il

giorno seguente.

I Carabinieri, attraverso una complessa attività investigativa iniziata con

la ricerca dei volti ritratti nelle immagini delle telecamere e dall’analisi di

analoghi episodi avvenuti in tutta Italia, sono riusciti a dare un nome agli

autori del fatto e a scoprire che gli stessi avevano numerosi precedenti

penali, anche specifici.

La Procura della Repubblica di Pescara ha così ottenuto dal G.I.P. le

misure cautelari della custodia in carcere, eseguite dai Carabinieri del

Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti con l’ausilio dei colleghi della

Compagnia di Frascati, che hanno rintracciato, nella Capitale, la coppia.

Dopo l’arresto i due sono stati associati alle case circondariali di Regina

Coeli lui e Rebibbia lei.

La perquisizione ha permesso di recuperare un orologio di valore e

denaro contante, dei quale i due arrestati non hanno saputo spiegarne

la provenienza.
Non si esclude che la coppia sia responsabile di analoghi

furti in zona. Le indagine dei Carabinieri del Nucleo Operativo e

Radiomobile di Chieti proseguono.

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