Grazie alle non comuni attenzioni rivolte per un decennio ed oltre ai Comuni del collegio “Montesilvano-Penne” da parte dell’Onorevole Franco Marini, l’Amministrazione Comunale montesilvanese riuscì a ottenere la presenza nell’antigo borgo in collina dell’allora Ministro della Difesa, On. Sergio Mattarella, oggi neo Presidente della Repubblica.
La circostanza fu particolarmente felice; si trattò di inaugurare il recupero di un sito cimiteriale per decenni abbandonato, dopo la sua dismissione e bonifica.
Il progetto, poi pluripremiato, del più giovane Presidente dell’Ordine degli Architetti in Italia, il concittadino Marco Volpe, ebbe approvazione e rapido finanziamento con mutuo
acceso per 198.000.000 di vecchie lire presso la Cassa Depositi e Prestiti.
Il cantiere dispiegò celermente i suoi effetti, grazie anche all’impresa Di Nardo di Pescara, aggiudicataria dei lavori.
Quando ci si pose il tema dell’intitolazione dell’auditorium, insieme a diversi colleghi si convenne sulla figura dell’Avvocato Luigi Sciarretta; un giovane ufficiale del Genio Militare dell’allora
“Regio Esercito” italiano. Uno scrittore ed un professionista molto stimato a Montesilvano, soprattutto per la sua generosità professionale verso i compaesani in stato di bisogno.
Nel suo amato paese è ancora ricordato come un vero galantuomo, anche se la sua breve vita cessò nelle acque del Mar Egeo, dove il piroscafo che avrebbe dovuto condurlo con tanti suoi
commilitoni verso i campi di prigionia, fu silurato da attacco tedesco, dopo i tragici fatti dell’armistizio dell’8 settembre 1943; a pochissima distanza da quell’isola di Cefalonia, dove si consumò uno dei più efferati eccidi ai danni di truppe italiane della Brigata “Acqui”, che rifiutarono (dopo un “referendum” interno indetto dal Generale Gandin) di arrendersi ai nazisti.
Sergio Mattarella giunse a Montesilvano Colle alle 12 dell’8 aprile del 2000, proprio per ricordare la figura di questo indimenticato Ufficiale.
Accolto da Autorità locali, dall’Onorevole Marini, dal Consigliere Regionale D’Alfono, dai Generali Dell’Aglio (E.I.) e Merenda (Carabinieri).
Un picchetto schierato di Carabinieri con fanfara gli rende gli onori militari, nell’allora Piazza Giardino (oggi “Luigi Calabresi”).
Dopo la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide posta nella stessa piazza in ricordo dei caduti delle due Guerre Mondiali, il corteo raggiunge il poco distante Auditorium
“Luigi Sciarretta”, accolto da un concerto della Banda dell’Esercito, diretta dal M° Cap.Cavallo.
Tra i brani più apprezzati, la marcia sinfonica “Il Colosseo” del M° Luigi Di Ghisallo.
Il discorso ministeriale non è quello che ci si aspetta: Sergio MATTARELLA, con lo stile sobrio che gli è proprio, mette l’uditorio a proprio agio sotto un sole quasi estivo.
Non usa termini aulici, nè formalmente celebrativi. Non ha cercato interviste. Traccia il quadro storico del secondo Conflitto mondiale e le improvvide strategie che
lo determinarono. Sottolinea il carattere e la valorialità degli Italiani in armi, nei diversi fronti, nonostante inadeguatezze strutturali evidentissime.
Si congeda da tutti ringraziando sinceramente e senza retorica.
Si scorge il lui lo stile dell’uomo di Stato, fedele ai suoi principi e fermo nei suoi ideali.
Quelli per i quali perse la vita suo fratello Piersanti.
L’Auditorium comunale “Sciarretta” ebbe poi l’onore di accogliere diverse manifestazioni; dall’indimenticato concerto tutto “pucciniano” dell’applauditissima soprano Carla Di Censo, montesilvanese d’origine, agli altri programmati dall’Ente Manifestazioni locale; dai saggi di alcune Scuole cittadine a quelli della nostra Scuola Civica di Musica diretta dal M° Romeo Petraccia.
Da qualche anno, l’opera è vittima di assoluto abbandono, degrado ed atti vandalici.