«Appassionata di poesia e scrittura, Micol era una ragazza che ha saputo mostrare e non celare alle persone che la amavano le sue fragilità – ha dichiara il primo cittadino -. Micol è stata e deve ancora essere, soprattutto per i più giovani, l’esempio di come affrontare il proprio futuro. Con la sua vita ha insegnato a tutti che poco importa come sarà il domani, ma al contrario quanto importante sia la consapevolezza che esso esiste e verso cui si deve proiettare la propria esistenza».
Molte le iniziative istituite per ricordare questa giovane ragazza, come il Concorso Nazionale di poesia, scrittura e letteratura giovanile che, con le sue XII edizioni passate, è divenuto ormai appuntamento imprescindibile per la città e l’intitolazione, lo scorso novembre, di un albero all’interno del cortile del Liceo D’Ascanio, ex scuola di Micol, nell’ambito del progetto “L’Albero delle ideeâ€, alle quali oggi si aggiunge anche l’intitolazione del parco.
«Abbiamo scelto un’area verde – spiega ancora il sindaco – perché i bimbi che frequentano il parchetto possano conoscere la figura di Micol, e trarre un insegnamento prezioso da questa “guerrieraâ€, come lei stessa si definiva in una splendida lirica a sua firma. Via Brenta ha visto crescere questa giovane ragazza, e quindi ci è sembrato opportuno individuare un’area proprio in questo quartiere. Nelle prossime settimane – conclude il sindaco – organizzeremo una cerimonia di intitolazione per onorare nel modo giusto il ricordo di Micol».
«Ringraziamo sentitamente per questa iniziativa il sindaco Maragno e l’Amministrazione Comunale – hanno dichiarato Daniele e Gabriella Cavicchia, genitori di Micol-. Siamo profondamente commossi e contenti che il nome di nostra figlia possa essere ricordato con quest’area verde che simboleggia l’amore per la natura e la forza che hanno contraddistinto la nostra Micol».