Questi sono gli obiettivi raggiunti dall’amministrazione comunale
di Spoltore, su cui stava lavorando da mesi, sul trasferimento delle sette sezioni della scuola
dell’infanzia e delle quindici classi della scuola primaria di Santa Teresa di Spoltore, necessario
per far partire i lavori di adeguamento antisismico per un investimento di circa un milione e
duecentomila euro.
Ad annunciarli il sindaco, Luciano Di Lorito, nella riunione di questa
mattina a distanza di una settimana dalla precedente, con la dirigente scolastica ed i rappresentanti
dei genitori a cui hanno preso parte anche il presidente del Consiglio, Lucio Matricciani, il
capogruppo del Pd, Orazio D’Orazio, la capogruppo di Spoltore democratica, Francesca Sborgia,
l’assessore Chiara Trulli e dirigenti comunali.
«Questi obiettivi – ha commentato il sindaco a margine dell’incontro – non cadono dal
cielo, ma sono frutto di un intenso lavoro che va avanti da mesi. Intanto, la prima buona notizia è
che i bambini dell’infanzia verranno tutti accolti temporaneamente nella nuova scuola di via Saline,
su cui verranno realizzati i lavori necessari ad una agibilità parziale, senza più avere la necessità di
dislocarli tra Caprara e Villa Santa Maria.
Aprire questa scuola ai bambini, seppure per un tempo
determinato, è per noi un momento di orgoglio ed emozione.
Quando ci siamo insediati era un
rudere, oggi è una struttura innovativa completa all’80%. Per quanto riguarda la scuola primaria
la situazione è la seguente: a seguito dei sopralluoghi effettuati si sono rilevate le condizioni
idonee per portare le due classi a tempo pieno nella scuola di Spoltore capoluogo.
Altre sei classi
possono essere trasferite nella struttura di Caprara; due classi nei locali comunali di Via Nora (A
Santa Teresa) e le restanti cinque potrebbero essere dislocate in una delle diverse strutture private
sulle quali stiamo facendo le necessarie verifiche, in prossimità della scuola. Questo è il percorso
condiviso anche con dirigente scolastico e rappresentanti dei genitori. Potremmo fermarci qua. Ma,
lo ripeto, vogliamo fare il massimo per ridurre i disagi per primo ai nostri bambini e naturalmente
per i genitori e corpo docente. Stiamo vagliando tutte le strade migliorative, che rispettino i criteri
di scurezza e le possibilità finanziarie dell’Ente. Sono in corso verifiche su strutture che possano
ospitare fino a dieci classi. Non lasceremo nulla di intentato. Per questo abbiamo fissato un altro
incontro con dirigente scolastico e genitori per il 10 febbraio, così da aggiornarli su fatti concreti e
non su chiacchiere».
«Stiamo procedendo al trasferimento di 15 classi della scuola primaria, 7 dell’infanzia e
16 della scuola Dante Alighieri ed organizzando il trasporto dei ragazzi con gli stessi mezzi – ha
concluso Di Lorito – Si capisce bene quanto l’operazione sia complessa e quanto sia fondamentale
la collaborazione di tutti. Per questo non dimentichiamo l’obiettivo principale: stiamo mettendo
sicuro i nostri giovani e le future generazioni con nuove scuole più sicure e moderne»