“Abbiamo avuto modo di verificare che c’è sicuramente tantissimo da fare per rendere la città accessibile – così il presidente della Commissione Infrastrutture Francesco Pagnanelli – Con le bende agli occhi ci siamo messi nei panni di chi non vede e deve attraversare in sicurezza la strada parco, specie se il progetto filoviario andrà a regime per verificare i percorsi loges per non vedenti, che l’associazione contesta perché non realizzati come si dovrebbe.
L’esperienza è stata significativa, perché si sentono sia le barriere che l’insicurezza che deriva da una situazione di incertezza.
Di sicuro sull’arteria bisognerà intervenire perché la strada parco sia accessibile a tutti e nessuno corra rischi, per questo abbiamo deciso di chiamare a fare la nostra stessa esperienza il sottosegretario alla presidenza della Regione e ai Trasporti Camillo D’Alessandro, per capire come si può intervenire per sanare la situazioneâ€.
“Faremo altre verifiche sulla città – così il presidente della Commissione al Sociale Tonino Natarelli – L’idea è quella di arrivare a una mappatura della situazione generale, ma sarebbe già un grandissimo risultato ottenere interventi dove serve, o evitare interventi che non applicano al meglio le normative vigenti in tema di accessibilità, com’è capitato sulla strada parco e come non dovrà più capitare sul territorio di Pescaraâ€.
“L’argomento ci interessa e non faremo calare l’attenzione sul percorso intrapreso dall’Amministrazione – assicura anche l’assessore al Sociale Giuliano Diodati – Opereremo da subito nei luoghi dove sono in corso dei lavori, affinché le situazioni rimediabili siano risolte in corso d’opera. Ci stiamo attivando per trovare risorse che ci consentiranno di fare interventi più incisivi anche su edifici pubblici e zone della città più compromesse e al contempo stiamo ponendo le fondamenta del Piano anti barriere che sarà realtà da qui a sei mesiâ€.