«Per noi la gestione della farmacia comunale deve rimanere assolutamente Pubblica perché
prima di affidarla a privati è bene verificare quali siano i reali motivi di perdita. -commentano in una nota i 5 stelle- Il comune
dovrebbe valutare tutte le possibilità atte a portarla in attivo, come un buon imprenditore. E’
possibile che il pubblico soccomba sempre al privato? Basta fare regali ai privati. Natale è
passato ma i regali continuano.
Ad esempio, nei tempi d’oro per la pubblica amministrazione sono state assunte troppe unità
oggi in organico alla Farmacia. Basti pensare che al 31 Dicembre 2013 il costo del personale si
è attestato a 176.000€. La voce in bilancio sulla forza lavoro è troppo elevato in relazione al
bilancio globale, il 22% del bilancio della Farmacia è destinato al personale.
Ci chiediamo -scrivono i consiglieri grillini- anche come siano stati assunti questi dipendenti. La mano longa della politica ha
avuto interessi? Potremmo riscontrare qualche cognome famoso da ricondurre a qualche
politico di lungo corso?
Nei primi mesi di amministrazione era nata la proposta di collocare la Farmacia Comunale
dentro Porto Allegro a canone gratuito per 6 anni risparmiare 2.600€ mensili, che in 6
annualità avrebbe fatto risparmiare alle casse comunali ben 187.200€. Questa proposta è
stata affondata per le beghe che hanno avuto in maggioranza, infatti forze Aliene hanno
boicottato tale proposta di spostamento a canone gratuito con conseguente perdita di
risparmio.
Inoltre ci chiediamo, come chiesto più volte in Commissione Sanità da Paola Ballarini, come
mai non abbiano smembrato dalla proposta di delibera sulla Farmacia Comunale il trasporto
dei disabili. Infatti, stiamo parlando anche di “servizio di assistenza al trasporto scolastico ed
extrascolasticoâ€. L’intera commissione voterebbe a favore della concessione alle associazioni
di questo servizio. Questa proposta è in linea con la nostra idea di welfare generativo che va
incontro alle esigenze dei cittadini e della pubblica amministrazione.
Altro punto cruciale è il leasing contratto per i beni strumentali in mano all’attuale Farmacia.
Che fine farebbe? Nella bozza di delibera non ne troviamo traccia.
La gestione del pubblico non può essere così fallimentare, bisogna rilanciare la farmacia per
fare politiche di esenzione e dare i giusti servizi al cittadino. Il Comune deve rilanciare la
farmacia tenendo d’occhio gli sprechi e lavorando sempre sull’ottimizzazione dell’utile, che
una gestione oculata dovrebbe dare.
La farmacia costa troppo, -concludono i consiglieri pentastellati-produce poco e non da servizi a causa della scellerata gestione
clientelare. Maragno è stato eletto per essere il capitano coraggioso e non per fare il
liquidatore fallimentare svendendo gli assets economici comunali. What else?».