Rossi specifica come Montesilvano Democratica non stia operando sciacallaggio politico, l’intento è quello afferma di offrire ai cittadini informazioni reali. “I fatti sono molto chiari: il 13 gennaio la società delegata a distribuire i bollettini ne ha rimandati indietro ben 2mila poiché contenevano indirizzi sbagliati o destinatari inesistenti.
Il Comune, che ha fornito alla Soget le banche dati per il calcolo della Tari, deve assumersi le responsabilità nell’aver procurato gravi disagi ai cittadini di Montesilvano. -commenta Rossi- Tutto questo si sarebbe potuto evitare se l’amministrazione Maragno non avesse avuto tanta fretta nel riscuotere la prima rata entro il 31 dicembre scorso. Rimandare il pagamento a gennaio, come proposto da Montesilvano Democratica, non solo avrebbe dato un po’ di respiro ai montesilvanesi, ma avrebbe consentito una migliore organizzazione nel gestire la Tari”.
Rossi commenta poi come gli effetti negativi di questa fretta siano ora sotto gli occhi di tutti e afferma il caos è reale.
“L’assessore Verrigni la smetta di addossare le colpe agli altri. -conclude il consigliere MD- Piuttosto che puntare il dito contro chi segnala i disservizi e sta vicino ai cittadini, dovrebbe informarsi meglio e anche fare i conti con la propria incompetenzaâ€.