Alla benedizione si porta ogni genere di animale spesso adornati di fiocchi
e pon-pon, segue la SS Messa celebrata da Don Panfilo e la Processione
che arriva fino a via dei Frentani.
Al rientro si accende il fuoco e si fanno giochi popolari tra canti e balli
tradizionali e si consuma un cibo collettivo portandosi la ciotola e il
cucchiaio da casa.
Partecipano le confraternite di Santa Maria delle Grazie e di San
Francesco Caracciolo, il gruppo Scout CH4, le associazioni Camminando
Insieme di Quartiere Levante e Lu Ramajette di San Salvatore.
Quest’ultima organizza anche la Compagnia del Sant’Antonio che venerdì
16 dalle ore 18 in poi canterà per le case del Tricalle “le tentazioni di
Sant’Antonio”.
Presso la sede del Ramajetto in San Salvatore, via Rapposelli, ex scuola
elementare, è allestito l’altare delle arance dedicato al grande santo
protettore degli animali e acerrimo nemico del demonio. Qui sono esposti
anche i canestri devozionali utilizzati come offerta al Santo.
Tutta la popolazione è invitata ad intervenire portando gli animali e una
ciotola con cucchiaio per il consumo del piatto rituale.