venerdì , 22 Novembre 2024

Progetto filatelia nella Casa circondariale di Pescara alla presenza del presidente di Poste italiane

La cerimonia ha visto la partecipazione del direttore della Casa

circondariale, Franco Pettinelli, della presidente di Poste italiane, Luisa

Todini, del prefetto di Pescara, Vincenzo D’Antuono, del responsabile

Filatelia nazionale di Poste italiane, Pietro La Bruna, del sindaco di

Pescara, Marco Alessandrini, della dirigente del Provveditorato regionale

del ministero della Giustizia, Fiammetta Trisi, del direttore del corso,

Augusto Ferrara, della direttrice di Poste italiane di Pescara, Angela

Zappacosta.

Il progetto, attivo dal giugno 2013, ha visto il coinvolgimento di un

gruppo di sei detenuti che sono arrivati, quest’anno, a dieci unità. Tra

loro anche alcuni dei frequentanti i corsi dell’Istituto tecnico Aterno –

Manthoné che nella struttura ha istituito due classi regolari di ragionieri

programmatori.

“E’ un modo per evadere, è una finestra sul mondo, in questo modo si

studia la storia, la geografia, i grandi del passato”, ha sottolineato la neo

presidente di Poste italiane, Luisa Todini.

“La filatelia rappresenta il corso della storia e un momento di riflessione

per se stessi”, ha aggiunto il prefetto di Pescara Nicola D’Antuono.

Il progetto ha lo scopo di sviluppare la riflessione, l’osservazione e le

conoscenze dei partecipanti attraverso un processo di educazione al

collezionismo.

A conclusione della cerimonia sono stati consegnati oltre gli attestati

di partecipazione anche i diplomi relativi alla partecipazione alla

122a edizione di VeronaFil , avvenuto lo scorso maggio, a cui la casa

circondariale di Pescara ha aderito inviando, per posta, alcune raccolte di

francobolli selezionate dai detenuti partecipanti all’iniziativa.

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