venerdì , 22 Novembre 2024

Scomparso l’imprenditore Michele D’Andrea, i messaggi di cordoglio

IL MESSAGGIO DEL SINDACO MARAGNO
«Esprimiamo sentimenti di profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Michele D’Andrea e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato». Lo dichiara il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, a nome dell’Amministrazione Comunale tutta, appresa la notizia della scomparsa del costruttore. «La sua scomparsa ci porta via non solo un imprenditore ma un uomo dotato di grande entusiasmo e lungimiranza. Interpretando i sentimenti della nostra Città partecipiamo al dolore formulando le nostre più sentite condoglianze».

IL MESSAGGIO DI ALESSANDRINI

“Con la perdita di Michele D’Andrea il territorio perde un imprenditore amante dell’innovazione e del futuro. Ha sempre guardato allo sviluppo con occhi curiosi e con una operatività che lo ha visto impegnato fino all’ultimo.

L’Amministrazione porge alla famiglia le più sentite condoglianze”.

IL RICORDO DI GALLERATI
E’ difficile, ora, pensare ad un’avvicendamento solo anagrafico tra modi di concepire l’impresa e le ragioni del territorio che accoglie le sue diverse comunità; non solo d’interessi.
“Don” Michele D’Andrea, a differenza di primordiali operatori economic
i del primo novecento montesilvanese, intuì meglio e più concretamente le opportunità di
sviluppo socio-economico del litorale nord della provincia pescarese e diversi altri siti limitrofi.
Focalizzò, con importanti momenti culturali di confronto pubblico, le caratteristiche di belle e più ricercate città europee calandole nel “tessuto” del medio adriatico abruzzese.

Per comprendere in toto ciò che in moltissimi gli devono, occorrerà sempre far memoria viva dello stato in cui versavano certe aree in zona del primo polo alberghiero regionale (superfici di vero, futuribile pregio, per sua iniziativa intelligentemente acquisite da antiche famiglie della tradizione agro-latifondista locale): un vero degrado sociale ed abbandono non più tollerabili.

Con Michele, l’indimenticato Alberto e gli storici amici/collaboratori d’impresa, ho partecipato ad ogni positivo momento di riflessione sulle prospettive urbanistiche di tale ambito metropolitano; ho sempre avuto la contezza dello spessore umano, culturale e imprendidoriale della Persona.

Una di quelle sempre pronte a sostenere sfide, a colmare lacune; volendo scrutare l’infinito orizzonte della conoscenza esigente, dell’approfondimento introspettivo.
In momenti come questo, la retorica può farla da padrona.
Michele D’Andrea, pescarese dell’area vasta d’adozione, merita non solo d’essere ricordato come “costruttore”; gli spetta il titolo di sensibile progettista di futuro!

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